IL CASO

Coronavirus, Fugatti posta il video della bandiera Ue ammainata. Scoppia la polemica

Il governatore trentino: "Mi sono sentito abbandonato da questa Europa". Opposizioni all'attacco: "Gesto che va fermamente condannato". Rossi: "Le istituzioni dell’autonomia non possono essere associate ad un gesto simile". Ianeselli: "Più tristezza che rabbia" 



TRENTO. Ha scatenato polemiche il gesto del governatore Maurizio Fugatti, che ha postato un video in cui si vede una persona, nei pressi di Avio, al confine con il Veneto, ammainare e appallottolare la bandiera dell'Unione Europea.

«L'atteggiamento dell'Unione Europea nei confronti del nostro Paese mi ha profondamente deluso. Oggi in un momento nel quale l'Italia si trova in grave difficoltà mi sono sentito abbandonato da questa Europa che non solo non ci ha dato nessuna risposta concreta, ma non è venuta incontro a nessuna delle nostre richieste». Inizia così il post sul profilo Facebook ufficiale del presidente della Provincia di Trento.

Un gesto, quello di Fugatti, in aperta polemica con la strategia di aiuto ai paesi colpiti pesantemente dall'emergenza coronavirus. «Bruxelles sembra ignorare la grave situazione in cui è sprofondata l'Italia - prosegue il governatore - non solo dal punto di vista sanitario, ma anche produttivo. Io credo nell'Europa, ma in un'Europa unita che si prenda cura dei Paesi che sono in difficoltà. Quindi basta attese inutili, l'Europa faccia subito la sua parte».

Già diversi amministratori di centrodestra, in tutta Italia, hanno deciso di ammainare la bandiera dell'Unione, ma in Trentino le opposizioni, in primis il Patt, chiedono ora al presidente Fugatti di fare dietrofront e che la provincia non venga associata a un gesto del genere, «che va fermamente condannato», dicono i consiglieri provinciali Ugo Rossi, Michele Dallapiccola e Paola Demagri.

"Il Trentino è da sempre terra di autentico spirito europeo e, lo ricordiamo, fa parte dell’Euregio che è una Euroregione cioè istituzione dell’Europa", attacca l'ex governatore autonomista Ugo Rossi. "Le istituzioni dell’autonomia non possono essere associate ad un gesto simile. Ci chiediamo - prosegue Rossi - se da oggi le bandiere europee esposte nei luoghi istituzionali sul nostro territorio devono essere ammainate e se qualche cittadino si sentirà autorizzato a farlo".

"Questo video fa quasi più tristezza che rabbia", scrive in una nota Franco Ianeselli, candidato sindaco di Trento per il centrosinistra. "I trentini oggi hanno bisogno di azioni concrete, non di sceneggiate, di chi li sappia guidare, non di chi cerca alibi". "Abbiamo a disposizione un'autonomia unica in Italia", aggiunge Ianeselli. "La si adoperi e si collabori con Bolzano e Innsbruck. I trentini sapranno fare il resto".

Nella conferenza stampa di oggi, 2 aprile, Fugatti ha fatto autocritica:  "Sono convinto delle mie idee. Giusto però che io colga quanto mi viene segnalato non tanto sul merito ma sulle modalità".

 













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