politica

Consiglio provinciale di Trento, oggi la seconda seduta in attesa della formazione del governo

Il commissario di Fratelli d’Italia Urzì: “Sarà presto risolta la crisi nella fase di costituzione del governo provinciale con il riconoscimento a FdI del ruolo che spetta al partito”



TRENTO. È convocata oggi, giovedì 30 novembre la seconda seduta del Consiglio provinciale della diciassettesima legislatura.

Primo punto all'ordine del giorno riportato sulla convocazione è l'elezione del presidente del Consiglio provinciale.

Al secondo punto è prevista poi l'elezione del vicepresidente del Consiglio, al terzo quella dei tre segretari questori. Seguono nella convocazione la relazione del presidente della Provincia sullo svolgimento delle operazioni elettorali e sui risultati delle elezioni, la presentazione a cura del presidente della Provincia del programma di legislatura e la comunicazione dei nominativi degli assessori, la nomina della Giunta delle elezioni. Quindi l'ordine del giorno prevede la nomina delle Commissioni permanenti, con la determinazione del loro numero, del numero dei componenti, la ripartizione delle materie e la nomina dei componenti delle stesse Commissioni.

"Sarà presto risolta la crisi nella fase di costituzione del governo provinciale con il riconoscimento a FdI del ruolo che spetta al partito che ha permesso di conquistare il premio di maggioranza e che ha ottenuto a pari merito con il partito del presidente Fugatti la leadership della coalizione. Le dichiarazioni dei consiglieri provinciali Cia, Girardi, Daldoss e Biada sono rappresentative della riacquisita unità di FdI in una fase certamente complessa, considerata l'inattesa mancata attuazione dell'accordo elettorale da parte del presidente Fugatti".

Lo ha comunicato ieri in una nota il commissario provinciale di Fratelli d'Italia, Alessandro Urzì. "A nome di tutto il partito esprimo grande soddisfazione per il pieno ricompattamento di FdI all'insegna degli impegni assunti con il Trentino e i suoi elettori: noi manterremo come sempre la parola data, governeremo per il bene del territorio con l'autorevolezza consegnataci dal voto confidando sul rispetto degli impegni elettorali da parte di tutti", conclude Urzì.













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