Politiche sociali

Caucino: “La politica deve trovare soluzioni contro la denatalità”

L'assessora piemontese al Festival della famiglia di Trento: «I giovani vorrebbero fare figli, ma sono dissuasi da problemi lavorativi, economici e soprattutto dalla mancanza di servizi»



TORINO. "I dati indicano che i giovani vorrebbero fare figli, ma sono dissuasi da problemi lavorativi, economici e soprattutto dalla mancanza di servizi. E' compito della politica trovare soluzioni efficaci per contrastare la crescita zero, che protratta negli anni porterebbe alla fine del nostro Paese". Così l'assessora piemontese Chiara Caucino, intervenuta al Festival della Famiglia di Trento, quest'anno incentrato sullo 'spread tra famiglia reale e famiglia desiderata'. La manifestazione è coordinata dall'Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento con il patrocinio del dipartimento per le politiche familiari della presidenza del Consiglio dei ministri. La presenza di Caucino a Trento non è casuale: con la Provincia autonoma trentina l'assessora piemontese ha da anni intrapreso un percorso comune che ha portato all'adozione in Piemonte del 'modello Trento', un "cambio di paradigma che ha già iniziato a dare risultati". "Occorre intervenire con politiche efficaci - afferma Caucino - per evitare quella crescita zero che mette a serio rischio il futuro del nostro Paese.

Il Piemonte, seguendo il modello di Trento, ha attivato la rete dei Comuni Amici della Famiglia, ha creato 86 parchi giochi diffusi, ha messo in campo un investimento di 10 milioni per il welfare aziendale mirato a conciliare la vita lavorativa con quella privata, sta sostenendo le imprese per l'adozione della Certificazione di genere e di piani aziendali finalizzati al benessere, sui quali si stanno investendo 4,5 milioni.

E' stato anche introdotto il Family audit, nato per rafforzare il benessere dei dipendenti della Regione, con l'intenzione di estenderlo anche al privato. Senza dimenticare i corsi sulla genitorialità, come il progetto Escursioni famigliari con 75 incontri online e decine di laboratori in presenza".













Scuola & Ricerca

In primo piano