la storia

C’è anche molto trentino nel recente viaggio di Renzi in Africa

L’organizzazione della trasferta aerea è stata curata dall’Italfly Aviation di Mattarello e compagno di viaggio, tra gli altri, anche l’imprenditore trentino Matteo Arcese


daniele peretti


TRENTO.  C'è molto trentino nel recente quanto discusso viaggio di Renzi in Africa: l'organizzazione della trasferta aerea è stata a cura dell’Italfly Aviation di Mattarello e compagno di viaggio, tra gli altri, anche Matteo Arcese a capo dell'omonima società di trasporto e logistica di Arco.

Da Via Lidorno arrivano smentite e conferme e il desiderio che tutta questa attenzione mediatica finisca il prima possibile perché la discrezione è la prima qualità del servizio proposto. Italfly smentisce l'ipotesi fatta che si sia trattato di un volo di stato: “Si è trattato di un semplice volo privato con i costi a carico di un soggetto terzo, costi che riguardavano il noleggio di uno dei nostri aerei che abbiamo in uso con un contratto di esercenza. In pratica andiamo a gestire l’utilizzo di un aeromobile per conto di un proprietario che però non ha la conoscenza operativa e tecnica per organizzare voli”.

L'aerotaxi utilizzato da Renzi, insieme alla delegazione di industriali che ha fatto scala a Dakar, era un Cessna 680 Citation Sovereign - venti metri di lunghezza e 850 chilometri l’ora come velocità massima - che fa parte della gamma dei velivoli di lusso: “Organizziamo le trasferte pianificandole e fornendo anche equipaggio e staff di bordo. La riservatezza del nostro servizio prevede alle volte che la lista dei passeggeri venga fornita poco prima del decollo, ma c'è anche l'impegno a non divulgare nulla del viaggio: per questo speriamo che questo periodo finisca in fretta. Hanno cercato in tutti i modi di avere delle informazioni, anche chiedendoci dei preventivi per tratte identiche: in questi giorni ci stiamo muovendo in un terreno minato”. 

Per i vostri servizi questo è un buon momento? “Possiamo dire che la richiesta di chi si può permettere di viaggiare da solo o in piccoli gruppi, è in aumento. Quasi tutti sono viaggi d'affari e per questo dobbiamo trasmettere ai nostri clienti tranquillità e sicurezza”.













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