Variante 15, Betta pronto a riproporre i contenuti 

Il consiglio ad Arco. Il sindaco lo ha confermato, nel caso in cui il Tar si esprima a favore dei ricorrenti. In aula si è scatenata la bagarre con le opposizioni. De Laurentis: «Tantissime violazioni»


Gianluca Ricci


Arco. Le scorie politiche che la Variante 15 ha portato con sé in eredità alla nuova consiliatura non sono ancora state smaltite. Dopo l’aspro batti e ribatti fra ex opposizioni e maggioranza per la presentazione di un ricorso al Tar contro la delibera, anche l’altra sera in consiglio comunale, riunitosi in presenza presso il Casinò, sono state scintille. L’occasione è stata offerta dal voto al rigetto dell’opposizione contro la delibera presentata ai primi di settembre da alcuni membri del consiglio comunale ormai decaduto: un estremo tentativo di far recedere la giunta dall’approvazione alla fine respinto al mittente. E se il Tar si esprimerà a favore dei ricorrenti, la giunta, per bocca del sindaco Betta, ha fatto sapere che riproporrà i contenuti della variante, visto che gli elettori hanno espresso chiaramente la loro volontà durante la recente consultazione elettorale. Ecco perché la polemica è subito avvampata.

La surroga

La cronistoria degli eventi l’ha fatta Roberto De Laurentis, arrivando sostanzialmente a sostenere che la surroga del consigliere di maggioranza Simone Chiarani con Maurizio Lo Turco non sarebbe stata cristallina a causa di presunte pressioni su Gabriele Matteotti perché si dimettesse: «Crediamo che le violazioni siano state tantissime: le regole ci sono e valgono per tutti». «Una ricostruzione romanzata» per Stefano Miori, all’epoca assessore all’urbanistica e direttamente coinvolto nella vicenda. Se alla fine ci si è dati tanto da fare per approvare il documento, ha detto, è stato per evitare di lasciare che a prendersene la responsabilità fosse la nuova amministrazione, visto che il voto è arrivato al termine del precedente mandato. Tuttavia non era quella la sede per ripercorrere l’iter travagliato della delibera, come ha ricordato l’assessore Gabriele Andreasi: «Dovremmo dibattere dell’opposizione e non dei contenuti della variante». Al che Arianna Fiorio è andata subito al punto, ricordando che «il cuore dell’illegittimità è stata la surroga di Lo Turco in quanto funzionale a garantire il numero legale e dunque l’approvazione della delibera. Le regole non sono un vezzo fastidioso, ma le basi della vita democratica. Per una variante che avrebbe mosso milioni di euro sarebbe stata necessaria maggiore attenzione».

Festività natalizie

In precedenza c’era stato spazio per disquisire sulle imminenti feste natalizie. Lo spunto l’ha offerto un ragionamento di Chiara Parisi, che in sede di question time ha comunicato che si sarebbe aspettata un Natale diverso, improntato al risparmio, in riferimento ai 30mila euro concessi dal Comune ad Assocentro per creare in città la giusta atmosfera: «Sarà una festa difficile per tante famiglie – ha detto – mi sarei aspettata un Natale più attento ed etico, con indicazioni chiare su come spendere quei soldi, magari in materiali ecosostenibili e locali». A lei ha risposto il sindaco, ricordandole che destinare direttamente quei soldi ad alleviare le difficoltà delle famiglie avrebbe permesso di aiutarne una decina al massimo. Si è deciso invece di coinvolgere Assocentro, «cercando comunque di organizzare un Natale più attento e rispettoso, con la volontà però di dare segnali di speranza e serenità».

La mozione

Passata infine, coi soli voti della maggioranza e di Chiara Parisi e Arianna Fiorio, la mozione a sostegno dell’approvazione della proposta di legge contro le discriminazioni depositata da Tommaso Ulivieri, che ha voluto dedicarla a Piergiorgio Cattani da poco scomparso. Pur condividendo tutti la necessità di combattere qualsiasi tipo di discriminazione, alcuni, come Roberto De Laurentis e Giacomo Bernardi, hanno sostenuto l’inutilità di norme come queste, visto che si tratta molto più semplicemente di far prevalere il buon senso. Alla fine però il voto ha sancito l’appoggio auspicato.













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