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Vallo tomo, conto alla rovescia 

Betta: «Se non ci saranno ricorsi lavori al via entro la fine del 2018»



ARCO. Continua a spingere l’amministrazione di Arco per cercare di intervenire il prima possibile nella realizzazione del vallo tomo sul lato orientale del monte Brione. Questo potrebbe essere l’anno buono per avviare l’opera o quantomeno per arrivare entro la fine del 2018 all’affido dei lavori. Lo ha affermato il primo cittadino Alessandro Betta che non vuole perdere troppo tempo e spera che non ci siano eccessivi ricorsi per far sì che questa questione venga chiusa prima che si verifichi un nuovo evento franoso. Betta punta l’accento sulla sicurezza e sulla responsabilità dell’amministrazione di dare le adeguate garanzie a chi quelle zone le abita e a tutti coloro che percorrono quel tratto di strada particolarmente esposto a frane di discrete o grandi dimensioni. «L’aspettativa che abbiamo è quella che questo possa essere l’anno della svolta - ha affermato Betta -. Non posso ancora dare una data esatta, ma stiamo continuando a produrre incartamenti per tenere alta l’attenzione e sollecitati gli uffici preposti. Credo che se non ci saranno grandi ricorsi entro la fine dell’anno avremmo l’avvio del cantiere o quantomeno l’affido dei lavori. La nostra attenzione - ha precisato - è sempre massima». Notizia che viene accompagnata dall’approvazione del quadro economico per quanto concerne il lotto uno, il primo ad essere realizzato non appena l’opera sarà affidata. Su questo lotto la copertura finanziaria è garantita e la cifra e di quelle particolarmente consistenti. Il lotto uno avrà un costo complessivo di 4.147.482,93 euro provenienti per 3.525.360,49 (pari all’85% della spesa) dalla Provincia, 268.495,31 euro provenienti dal Bim mentre i restanti fondi saranno in capo all’amministrazione. Il prossimo passo è quello della procedura espropriativa che proprio con la quadratura economica può prendere il via per terminare il 31 ottobre. Al momento la conclusione dei lavori è stata fissata entro il 31 dicembre 2020. Per l’amministrazione, quindi, l’attenzione sul vallo tomo non cala e gli uffici continuano a lavorare il più velocemente possibile. (l.o.)













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