il cantiere a ceniga 

Sarà il canale irriguo ad evitare gli allagamenti

CENIGA. Un intervento in due fasi, per un costo totale di circa 130 mila euro, permetterà di risolvere in tempi brevi l’annoso problema dello scarico delle acque bianche a Ceniga. La prima parte del...



CENIGA. Un intervento in due fasi, per un costo totale di circa 130 mila euro, permetterà di risolvere in tempi brevi l’annoso problema dello scarico delle acque bianche a Ceniga. La prima parte del progetto, più semplice e meno dispendiosa, ha già preso avvio nelle scorse settimane, mentre il grosso del piano sarà ultimato coi primi mesi del 2018.

«Dopo alcuni episodi di allagamento, che avevano interessato soprattutto le abitazioni e i cortili privati posti a un livello più basso rispetto alla strada, nella parte nord-est della frazione, corrispondente a via Cesure e dintorni» - spiega il vicesindaco di Dro, Michela Calzà - «l’amministrazione droata ha scelto di intervenire, alla fine del 2017, con un primo progetto di miglioria della rete di scarico esistente». Utilizzato, per tale scopo, quindi, in accordo con il Consorzio di miglioramento fondiario di Dro-Ceniga, quello stesso canale irriguo che era stato da poco lasciato in disuso e che dall’incrocio con via Romana fiancheggia lo skateboard park fino al fiume. Una prima fase di lavori che, continua Calzà, «già ultimata e costata circa 35mila euro, ha lo scopo di ridurre le difficoltà nello smaltimento delle acque piovane che la precedente rete presentava. In tal senso è stata perciò eliminata una strozzatura che non permetteva il deflusso delle acque, soprattutto nei periodi estivi, migliorando le funzionalità del collettore e delle relative prese». Il vecchio impianto, infatti, non era adatto allo smaltimento delle grandi masse d’acqua tipiche dei temporali degli ultimi anni, e aveva per questo causato più volte problemi alla comunità.

«Ultimata questa prima fase, la rete verrà ora potenziata, in particolare nel suo tratto finale che unisce via Arco alla Sarca» - spiega ancora il vicesindaco. «Qui verrà creato un collegamento con la posa di nuove tubature, nonché un ulteriore pozzetto di scarico». Comprese, nell’ulteriore spesa di circa 95mila euro, anche una serie di caditoie create ex novo per sostituire quelle che ad oggi scaricano in strada. (k.d.e.)













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