ARCO

Rottweiler morde il padrone e fugge: giardini sotto scacco per due ore 

Arco, l’animale si è fermato sotto la statua di Segantini: non si lasciava più avvicinare dal proprietario Alla fine è stato sedato dal veterinario. Sul posto pompieri, polizia locale e il sindaco Betta



ARCO. Prima ha morso il suo proprietario ad un braccio (fortunatamente senza gravi conseguenze), poi è scappato si è piazzato sotto la statua di Segantini, non lasciandosi avvicinare da nessuno, neppure dal suo padrone, un venticinquenne arcense. E così per quasi due ore i giardini centrali di Arco sono rimasti off limits per permettere la cattura di un esemplare maschio di rottweiler di due anni e mezzo.

Il movimentato episodio è avvenuto ieri pomeriggio, testimone anche il sindaco di Arco, Alessandro Betta, che in quel momento stava rientrando in ufficio dopo un sopralluogo con l’assessore Stefano Miori. Cosa sia accaduto esattamente lo stabiliranno gli agenti della polizia locale, intervenuti sul posto. Fatto sta che ad un certo punto l’animale si è liberato del padrone mordendolo al braccio destro e fuggendo nei giardini, creando una situazione di panico. Tra i primi ad intervenire Piero Zocca, titolare del Gelatiere, poi appunto il sindaco.

Per prima cosa, usando alcune transenne che si trovavano nei paraggi, l’animale - fermo sotto la statua di Segantini - è stato isolato, impedendo anche che le persone potessero avvicinarsi nel timore di una reazione aggressiva dell’animale. Sul posto sono poi arrivati la polizia locale, i vigili del fuoco volontari di Arco, i volontari dell’Ada, il veterinario Alessandro de Guelmi, il personale di Trentino Emergenza con l’ambulanza per soccorrere il venticinquenne. Il proprietario del rottweiler ha provato più volte a rimettergli il guinzaglio, ma ogni volta l’animale si allontanava.

Provvidenziale, ad un certo punto, è stato l’intervento dei genitori del giovane, che sono finalmente riusciti ad avvicinarsi al rottweiler permettendo così di infilargli nuovamente il guinzaglio. Per portare via il povero animale, è stato prima necessario immobilizzarlo e quindi sedarlo. Solamente quando il sedativo ha fatto effetto il rottweiler è stato messo in una gabbia e trasportato momentaneamente all’Ada di Arco, in attesa di una sistemazione diversa.

Ora il sindaco Betta è in attesa delle relazioni della polizia locale e del veterinario per valutare eventuali provvedimenti nei confronti del padrone dell’animale.













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