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Posizionato il nuovo gioco inclusivo nei giardini centrali di Arco

ARCO. Gioco sì, e gioco per tutti. Al parco dei giardini centrali, ad Arco, è stata completata l'installazione di un nuovo gioco inclusivo, acquistato dall’amministrazione comunale, e che ha...



ARCO. Gioco sì, e gioco per tutti. Al parco dei giardini centrali, ad Arco, è stata completata l'installazione di un nuovo gioco inclusivo, acquistato dall’amministrazione comunale, e che ha sostituito definitivamente l’altalena rimossa lo scorso autunno. «Sono felice – ha commentato ieri il sindaco di Arco, Alessandro Betta – finalmente il gioco inclusivo è realtà, e tutte le bambine e i bambini potranno giocare insieme in sicurezza, nessuno escluso». Il nuovo gioco, una giostrina, ha, infatti, l'obiettivo primario di rendere accessibile il gioco a tutti i bambini, disabili o normodotati, senza barriere e senza divisioni, fisiche o mentali che siano. A febbraio al parco si terrà un momento ufficiale con la presenza di alcune classi della Scuola primaria arcense, mentre prosegue, nel contempo, “Tutti in gioco”, la raccolta fondi avviata dall’amministrazione e dedicata all’acquisto di giochi inclusivi da inserire nei diversi parco giochi della città. Un’idea nata su impulso di alcune iniziative di finanziamento collettivo promosse dalla Provincia e a seguito di diverse esigenze portate all’attenzione dell’amministrazione da un gruppo di genitori altogardesani, che mira a coinvolgere gli enti del territorio, le associazioni, gli istituti scolastici, le aziende private, e tutti i cittadini, per assicurare ai bimbi uno dei loro diritti fondamentali, il gioco. Chi volesse contribuire può farlo utilizzando le cassette disposte dall’amministrazione presso varie associazioni su tutto il territorio e disponibili fino a settembre 2019 (mentre l’iniziativa si protrarrà per tutto il resto dell’anno). È possibile fare le donazioni attraverso bonifico, sul conto intestato al Comune (IT 27F0569635320000010000X36, causale “Iniziativa Tutti in gioco”) o donando il 5 per mille dei redditi 2018 a “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”. (s.bass.)













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