Passerella, test positivo: via libera alla riapertura 

Il passaggio pedonale, chiuso da due settimane, ha superato le prove di carico Nell’arco di pochi giorni la circolazione sul ponte tornerà alla normalità



ARCO. La circolazione stradale al ponte di Arco tornerà alla normalità. Gli esiti delle analisi statiche fatte nella giornata di lunedì hanno certificato che la passerella pedonale, pur ammalorata, può reggere il passaggio pedonale almeno fino alla sua demolizione che dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2019. Analisi che hanno rilasciato un’apposita certificazione che consentirà all’amministrazione di riaprire in pochi giorni la normale viabilità del ponte principale di Arco. Si tratterà di aspettare solo alcune determine e l’arrivo del materiale per i pochi interventi connessi e la situazione viabilistica sarà ripristinata. «Sono contento della notizia - ammette il primo cittadino Alessandro Betta -. I dati ci permetteranno di tornare a una situazione di normalità momentanea. Come primo intervento cercheremo di scaricare la passerella eliminando alcune fioriere e forse un pilone della luce. Poi metteremo del tavolare in legno a copertura dei fori e infine apriremo al transito pedonale la passerella, conseguentemente quello veicolare. Dobbiamo pazientare ancora qualche giorno, giusto il tempo di acquistare il materiale (ordinato ieri mattina ndr), fare le determine necessarie, i pochi lavori e poi ci siamo». Il destino della passerella sarà comunque quello di essere demolita. «Oltre al ritorno ad una viabilità normale - continua Betta - questa certificazione ci permette di ragionare con più calma a quando dovremo demolire e ricostruire la passerella». I tecnici specializzati hanno caricato con dell’acqua dei contenitori fino a 450 chilogrammi metro posti sulla superficie della struttura che si è piegata per poi ritornare in posizione una volta svuotati. «Questo ci dice - chiosa Betta - che pur ammalorata, la pedonale ha ancora una sua tenuta. Il certificato è limitato nel tempo, quindi non sarà per sempre, ma ci basta per guadagnare tempo». (l.o.)













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