Natale, locomotiva-Mercatino 

Uno studio in collaborazione con l’Apt rileva che è l’evento arcense a trainare gli arrivi nell’Alto Garda



ARCO. «Il Mercatino di Natale di Arco è la locomotiva del Natale dell'Alto Garda». Un’affermazione espressa dal presidente di Assocentro Andrea Cobbe e che si basa sulla divulgazione di alcuni dati emersi in seguito a un progetto test avviato sul Garda trentino in collaborazione con l’Apt locale e l’utilizzo di una nuova applicazione gestionale ad uso delle strutture ricettive e nominata Progetto kyg (Know Your Guest). Grazie a Kyg, l’ospite, durante il check-in risponde a delle domande personali circa la motivazione del proprio viaggio. Nel periodo invernale, nel mese di dicembre il 34% degli intervistati ha dichiarato di venire espressamente per gli eventi natalizi. Di questi il 57% proprio per visitare il Mercatino di Natale di Arco e di Canale di Tenno, il 29% per raggiungere il Mercatino di Trento, mentre solo il 10% per raggiungere la Rocca di Riva e la Casa di Babbo Natale e solo il 5% per assaporare le leccornie del Villaggio del Gusto. Insomma, il fulcro del Natale nell’Alto Garda è rappresentato dalla proposta arcense. La nuova app per strutture ricettive, che consente di conoscere le motivazioni e le aspettative dell’ospite, è stata presenta nelle scorse settimane anche ad «Expo Riva Hotel 2018» e consente al comparto turistico di suggerire ai clienti quelle che sono le attrazioni, gli appuntamenti, gli eventi o le esperienze più compatibili e disponibili durante il loro periodo di soggiorno. Kyg è stato ideato dagli albergatori locali Luca Betta e Stefano Tamburini e dall’esperto informatico Christian Milesi ed è stato elaborato nel 2016 e testato in loco durante il periodo invernale nell’Alto Garda e Ledro in collaborazione con Garda Trentino e in piena sinergia con Now (il sistema booking di Garda Trentino). Il test ha coinvolto 24 strutture ricettive sparse su tutto il territorio per un totale di 600 questionari corrispondenti a oltre 1600 persone. Ai clienti è stata chiesta la motivazione del soggiorno. Il 43% degli ospiti ha risposto genericamente che il motivo della vacanza è il «relax», identificando prettamente lo stacco dal lavoro e la ricerca di una diversificazione dalla vita quotidiana, quindi a prescindere dalle attrazioni. Il 34%, però, ha indicato specificatamente di soggiornare in zona per le attrazioni natalizie indicando quale motivo principale la proposta arcense. «Questi dati - ci ha tenuto a sottolineare Cobbe -, che possono essere letti ancora più approfonditamente, ci danno un quadro di quello che ancora possiamo fare per migliorare il nostro prodotto, per rafforzarlo e mantenerlo forte e attrattivo. Tutte le iniziative del Natale altogardesano devono impegnarsi a fare rete. Dobbiamo crederci un po' tutti di più».













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