la mostra nell’archivio comunale 

La storia di Arco narrata  da foto, mappe e carte

ARCO. Una mostra realizzata dall’Archivio storico comunale per far conoscere e valorizzare preziosi brani della storia della comunità di Arco: s’intitola «#vieninarchivio» ed ha aperto ieri i...



ARCO. Una mostra realizzata dall’Archivio storico comunale per far conoscere e valorizzare preziosi brani della storia della comunità di Arco: s’intitola «#vieninarchivio» ed ha aperto ieri i battenti al primo piano di Palazzo Giuliani in piazza Tre Novembre. Lo rimarrà fino al 23 dicembre, visitabile da lunedì a giovedì dalle 9 alle 12 (giovedì anche dalle 14.30 alle 16.30) e quindi il sabato e la domenica dalle 15 alle 18 (con possibilità di visita dei locali di deposito). Ad ingresso libero. A eccezione della piccola sezione dedicata alla mostra segantiniana del 1858, la mostra non è di tipo tematico, ma propone una selezione dei documenti più significativi, particolari e preziosi della storia di Arco attraverso i vari periodi storici, dall’antico regime al napoleonico, all’austriaco fino all’italiano. Un viaggio nel tempo affascinante, ma anche semplice e immediato. È stata scelta la documentazione più leggibile, spesso a stampa, le testimonianze fotografiche, i manifesti pubblicitari. Anche le didascalie sono, volutamente, brevi e di immediata comprensione. Il personale dell’Archivio storico è a disposizione dei visitatori per raccontare qualche particolare in più sui preziosi reperti esposti. L’idea è che il pubblico si possa avvicinare con piacere all’archivio, con la curiosità che invoglia a sfogliare le carte, così da rendere l’archivio un luogo interessante, vivace e suggestivo, e da offrire la possibilità di toccare una pergamena del 1200, emozione non comparabile con lo sfioro dello screen di un tablet. Alcuni documenti, troppo grandi per essere esposti nelle bacheche, sono stati riprodotti. Alcuni accolgono i visitatori all’ingresso su pannelli di forex, altri -come alcuni Piani regolatori- sono in semplice fotocopia sul tavolo. In una zona allestita in fondo alla sala è in proiezione un video realizzato da Stefania Dassati in cui sono state privilegiate le fotografie e i documenti. Dopo il video scorrono le presentazioni di alcuni percorsi didattici che sono proposti agli studenti.













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