Bandire la plastica cambiando lo stile di vivere

Riva. La Comunità Alto Garda e Ledro registra con soddisfazione il successo della conferenza “Not in My Future. Il Cibo separato dalla plastica” svoltasi martedì presso il Quartiere fieristico di...



Riva. La Comunità Alto Garda e Ledro registra con soddisfazione il successo della conferenza “Not in My Future. Il Cibo separato dalla plastica” svoltasi martedì presso il Quartiere fieristico di Riva del Garda, evento promosso dall’Agenzia per la Depurazione (Adep) della Provincia e dalla Comunità Alto Garda e Ledro, nell'ambito di “Not in my planet”, la campagna dedicata alla riduzione delle plastiche e all'adozione di stili di vita sostenibili e consapevoli (www.notinmyplanet.it) e con il supporto di SEA (Soluzioni eco ambientali), appaltatore raccolta rifiuti per la Comunità Alto Garda e Ledro.

Un evento che ha suscitato notevole curiosità e interesse e che dimostra come l’opinione pubblica sia sempre più sensibile ai temi della sostenibilità ambientale, della prevenzione di sprechi e inquinamento, della riduzione di plastica e rifiuti superflui.

Antonio Castagna, esperto ambientale, Giorgia Tortiello, di PlasticFreeCertification, Mauro Franzoni, presidente di Levico Acque, Andrea Oss Papot, titolare di Big Service, Camilla Santagiuliana, presidente di Risto3, ed Ernesto Brambilla, giornalista di Bargiornale hanno dialogato davanti a un pubblico attento e fornito spunti estremamente interessanti su come si possa ridurre l’uso della plastica nell’ambito ristorativo e quali sono le difficoltà che gli operatori incontrano.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei rifiuti e dell’uso della plastica, la Comunità Alto Garda e Ledro ha organizzato una serie di incontri presso la Sala della Comunità (via Rosmini, 5/b, Riva del garda) in programma il 28 febbraio il 13 marzo il 27 marzo e il 10 aprile. La prima serata - fissata per il 28 febbraio, alle ore 20.30 - s’intitola «Not in My Body. Ti sei fatto una plastica?». Secondo una recente ricerca australiana, infatti, anche l'uomo 'mangia' la plastica. Se ne ingeriscono fino a 2000 minuscoli frammenti per settimana, che corrispondono a circa 5 grammi, l'equivalente in peso di una carta di credito. In media sono pari a oltre 250 grammi l'anno.













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