Accattonaggio, scattano le multe  e l’allontanamento da Arco 

Primi provvedimenti dei carabinieri contro chi molesta la gente davanti a farmacie e supermercati Soddisfazione da parte del sindaco Betta. Anche il Gruppo Poli lancia l’allarme e chiede i controlli


di Gianluca Marcolini


ARCO. Arrivano i primi risultati della stretta che Comune e forze dell’ordine hanno voluto dare al fenomeno dell’accattonaggio molesto, che ad Arco purtroppo ha sempre trovato terreno piuttosto fertile.

Nei giorni scorsi, i carabinieri della Stazione arcense, guidati dal comandante Mirko Sollecito, hanno messo a segno dei provvedimenti nei confronti di due uomini, entrambi extracomunitari, impegnati a chiedere l’elemosina l’uno davanti ad una farmacia del centro di Arco e l’altro fuori da un supermercato di via Santa Caterina. Per entrambi è scattata la sanzione di 50 euro sulla base di quanto previsto dall’ordinanza che era stata emessa dall’ex sindaco Renato Veronesi e quindi rilanciata dall’attuale primo cittadino Alessandro Betta alla luce di un incontro pubblico che si è svolto lo scorso mese di luglio, riunione convocata per trattare la tematica dell’accattonaggio nella sua forma meno tollerabile, quella che vede chi chiede l’elemosina superare, talvolta e purtroppo, i limiti (soprattutto con le persone più anziane) arrivando fino alla vera e propria molestia o alla violenza verbale.

Per uno dei due uomini accusati di accattonaggio molesto è scattato anche il “foglio di via” ovvero la richiesta dei carabinieri di Arco, che fanno capo alla Compagnia di Riva guidata dal capitano Marcello Capodiferro, di allontanamento da Arco: se la richiesta verrà accolta dalla Questura l’extracomunitario non potrà più mettere piede sul territorio arcense per i prossimi tre anni.

Soddisfatto il sindaco Betta: «Il confronto e il collaborare in modo innovativo sui temi ha portato i primi risultati concreti. Nei mesi scorsi abbiamo affrontato pubblicamente la delicata tematica. Ringrazio le forze dell’ordine che hanno preso spunto da quanto emerso e hanno quindi affrontato la questione molto delicata, in particolare l’Arma dei Carabinieri. Il problema esiste, ma oggi finalmente qualcosa è cambiato e verso chi effettua accattonaggio molesto siamo al giro di vite, dimostrando che non vi sarà spazio ulteriore, in quanto la misura è satura».

A chiedere un’intensificazione dei controlli, peraltro già effettuata dai carabinieri, è anche il Gruppo Poli che ha inviato all’attenzione di Comune, Commissariato e Carabinieri una lettera, a firma dell’amministratore delegato Marcello Poli, in cui, alla luce dell’aggravarsi della situazione e della maggior aggressività nei confronti dei clienti dei supermercati Poli e Orvea di Arco, è stata decisa un’azione di contrasto nei confronti dell’accattonaggio. A quanto sembra, alcuni mendicanti hanno capito che la loro presenza non verrà più tollerata mentre con altri le parole sono cadute nel vuoto. Da qui la richiesta a forze dell’ordine e Comune di intensificare i controlli e di intervenire.













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