Un omaggio ad Antonio Gazzoletti 

Nago - torbole. È un omaggio a un illustre naghese, Antonio Gazzoletti, già oggetto nel 2016 di una sezione monografica sul periodico di Nago-Torbole in occasione del 150esimo anniversario della sua...



Nago - torbole. È un omaggio a un illustre naghese, Antonio Gazzoletti, già oggetto nel 2016 di una sezione monografica sul periodico di Nago-Torbole in occasione del 150esimo anniversario della sua scomparsa, l’apertura del numero 55 de “La Giurisdizione di Penede”, il semestrale di storia locale edito dal Gruppo Culturale NagoTorbole e diretto da Graziano Riccadonna. Come gli ultimi quaderni, anche questa uscita presenta contributi relativi a varie discipline, dalla storia locale all’archeologia, alla memoria contemporanea.

Al primo intervento di Tullio Rigotti, che racconta l’interesse di Gazzoletti per la numismatica, segue un contributo di Giovanni Berti, che si inserisce in un interessante filone di ricerca dedicato alle famiglie storiche di Nago e di Torbole: ad essere descritta, l’estinta famiglia Giuliani di Torbole, le cui vicende sono ripercorse in un arco di tre secoli (fra Seicento e Ottocento), tra mercanti, maestri di posta, artisti e mecenati. A seguire la rivista propone un intervento di Tullio Paquali, che propone un affresco medievale della cosiddetta “Sala dei giochi” nel castello di Arco, occasione per discutere sull’identificazione di una pedina raffigurata sulla scacchiera. Graziano Riccadonna prosegue nel raccontare le storie di osterie e locali narrando vicende passate e presenti dell’Hotel (e ristorante) Centrale di Torbole mentre non mancano neanche in questo numero i racconti e gli aneddoti di Aldo “Tajom” Tavernini. Il quaderno si chiude con un’intervista di Fabien Benuzzi a Matteo Rapanà, dal 2019 direttore del Mag - Museo Alto Garda. Parallelamente alla rivista, il Gruppo Culturale NagoTorbole ha pubblicato, assieme all’associazione “Il Sommolago”, l’ultima fatica del collaboratore Valentino Rosà, una monografia dal titolo “Scriptorium populi. I segni dell’uomo sulla pietra”, dedicata alle varie iscrizioni su roccia presenti nell’Alto Garda e nelle zone limitrofe. “Conscio che le feste siano trascorse in tono minore e inevitabilmente rattristate dalla persistente pandemia – commentano dal Gruppo Culturale NagoTorbole – il direttivo desidera porgere ai lettori e all’intera comunità di Nago-Torbole i suoi migliori auguri, con l’auspicio che il 2021 possa segnare l’inizio di un graduale ritorno alla normalità”. S.BASS.













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