«Presenze e fatturato in crescita, anno record per il Mercatino» 

Arco, la soddisfazione di Cobbe (Assocentro): «Dal 16 novembre al 6 gennaio afflusso costante» E per il prossimo anno l’iniziativa si allarga: «Sfrutteremo di più i giardini, c’è già un progetto»



ARCO. I Mercatini di Natale di Arco si candidano a diventare una delle attrazioni di punta della variegata offerta turistica invernale della nostra regione.

Il bilancio stilato dal presidente di AssoCentro Andrea Cobbe non lascia dubbi: «Anche quest’anno siamo notevolmente cresciuti - ha dichiarato all’indomani della chiusura dell’edizione 2018/2019 – sia in termini di presenze che di fatturato, soprattutto per quanto riguarda l’indotto. Ma l’aspetto più positivo è rappresentato dal fatto che i turisti hanno visitato i nostri mercatini durante tutti i giorni in cui sono rimasti aperti, dal 16 novembre fino al 6 gennaio. Periodi morti, come certifica la contabilità delle numerose attività presenti, non ce ne sono stati, segno evidente che il flusso è stato costante». Ad agevolare questo successo è sicuramente stata la sinergia creata fra Arco, Riva e Canale, tre realtà che nello stesso territorio sono state capaci di fare rete e, sotto la regia di Ingarda, di canalizzare tutti gli sforzi organizzativi. Ma non solo: «La gente – ha aggiunto Cobbe – ha evidentemente apprezzato anche tutte le numerose iniziative create a margine, come i fuochi d’artificio, ormai un classico, e la seconda puntata de “Lo Spettacolo Favoloso” in video mapping, ma anche le due serate a tema “Aspettando Capodanno”, il 30 dicembre, e “Aspettando la Befana”, il 6 gennaio, le novità di quest’anno». E proprio questo sembra essere il segreto del successo della manifestazione arcense: non a caso AssoCentro è già proiettata alla prossima edizione, per la quale il presidente Andrea Cobbe, che non ha certo l’intenzione di cullarsi sugli allori, ha promesso nuove iniziative, la più importante delle quali dovrebbe coinvolgere i giardini centrali. «In effetti – ha ammesso Cobbe – uno degli aspetti più apprezzati dei nostri mercatini è proprio questo: i visitatori ormai non si accontentano più delle casette, hanno voglia di novità, perciò noi siamo chiamati ad aggiungere contenuti puntando sull’innovazione continua. Non a caso abbiamo già contattato un’azienda specializzata con la quale progettare una nuova iniziativa che coinvolgerà gli alberi dei giardini e i loro addobbi, ampliamento naturale dell’area prettamente natalizia del centro di Arco». Inoltre saranno vagliate nuove ipotesi di sinergia con Riva e Canale in modo da cementare ulteriormente quello che anche per Cobbe è stato uno degli elementi più qualificanti del Natale altogardesano: «Non si può negare – ha concluso il presidente di AssoCentro – che molte realtà simili alla nostra stanno riscontrando delle difficoltà. Puntando sull’innovazione e sulla capacità di fare rete possiamo continuare a distinguerci». E a giudicare dai dati fatti registrare quest’anno c’è da credergli. (g.r.)













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