Nuova stalla di Bezzecca, il Comitato ricorre al Tar 

Il fronte dei contrari chiede l’annullamento della delibera che concede la deroga urbanistica Dopo la sentenza sul referendum negato, si apre un nuovo fronte per l’amministrazione comunale


di Aldo Cadili


LEDRO. Sarà vagliata dal Tar la validità della licenza edilizia rilasciata dal Comune di Ledro ad un giovane allevatore per realizzare nella Piana di Santa Lucia, a Bezzecca, una stalla con annesso fienile per custodire 120 capre, per complessivi 3.300 metri cubi.

Il ricorso contro la deroga urbanistica votata dal consiglio comunale è stato presentato dal comitato spontaneo locale, che nel tempo ha avviato varie iniziative per evitare la presenza del progettato allevamento in una zona ambientalmente integra che riveste una particolare importanza storico-culturale ben oltre l'ambito della valle. Su tale posizione ci sono state interrogazioni provinciali ed una parlamentare, proteste di enti ed associazioni e di privati cittadini. Diversi sono stati i quesiti posti al giudizio dei magistrati del Tribunale amministrativo regionale. Tra essi la deroga urbanistica votata dal consiglio comunale e risultata indispensabile per ottenere la licenza per edificare. Per i ricorrenti si tratta di una delibera ritenuta non possibile per la presenza di importanti testimonianze. Tra l'altro, è situata la chiesetta di Santa Lucia in Pratis, risalente al XIV° secolo, la più antica della valle. In quell'ampia radura il 21 luglio 1866 si svolse la parte principale della celebre battaglia garibaldina, con la presenza dell'Eroe dei Due Mondi, che risultò molto sanguinosa con oltre un centinaio di caduti e 450 feriti. La località è contornata dal tipico paesaggio alpestre che richiama frotte di turisti, soprattutto, per l'artistica chiesetta, oltre al parco pubblico attrezzato dedicato al missionario di Bezzecca Don Renzo Cassoni e da un biotopo. Tra i poteri dei magistrati del Tar vi è il possibile annullamento della licenza edilizia, come avanzato dai legali del comitato spontaneo, la sentenza dovrebbe essere pronunciata tra qualche tempo. Nel frattempo l'amministrazione comunale deve rendere esecutiva la recente sentenza del Tribunale di Rovereto che impone al Comitato Garanti, di nomina municipale, di indire il referendum, negato, su tre quesiti riguardanti l'insediamento della stalla nella Piana di Santa Lucia. La consultazione era stata avanzata sempre dal comitato spontaneo con una petizione sottoscritta da 446 persone maggiorenni. Per i legali dell'organismo popolare, Damiano Florenzano, Sandro Manica e Michele Kumar, la sentenza del giudice roveretano Consuelo Pasquali è interessante materia di giurisprudenza in quanto dovrebbe essere la prima del genere del Trentino a cui si aggiunge la ben nota ed apprezzata celerità operativa del Tribunale di Rovereto: poco di un mese tra l'udienza ed il verdetto.















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