Molinari: «È stato portabandiera della formazione»

RIVA. Claudio Molinari, ex sindaco di Riva del Garda, ha incrociato più volte nel corso della vita Adolfo Toller. Non - come si potrebbe pensare - da amministratore, ma in altri contesti. «Ho avuto...



RIVA. Claudio Molinari, ex sindaco di Riva del Garda, ha incrociato più volte nel corso della vita Adolfo Toller. Non - come si potrebbe pensare - da amministratore, ma in altri contesti. «Ho avuto Adolfo Toller come docente di storia e geografia quando frequentavo le medie Scipio Sighele, all’epoca al piano rialzato del liceo Maffei. Poi, di nuovo, l’ho incrociato quando facevo da istitutore presso il convitto dell’alberghiero». «Come docente, ricordo di lui la grande precisione delle sue lezioni, aveva un’impostazione rigorosa. Da istitutore - prosegue il senatore - ho avuto modo di toccare con mano la grande passione che lo muoveva. Il tratto caratterizzante di Toller era la severità, ma sfido a trovare qualcuno che non abbia di lui un ricordo positivo sul piano formativo».

Secondo Molinari, però, il tratto distintivo è stato il ruolo avuto nello sviluppo della formazione professionale di qualità, «della quale è stato battistrada e portabandiera». «Di Adolfo Toller- conclude Molinari - va ricordato il grande dinamismo professionale e promozionale con cui visse in simbiosi con Bruno Kessler la vicenda della scuola alberghiera».













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