Il bilancio passa in aula con i voti della maggioranza

Nago - torbole. Con dieci voti favorevoli (la maggioranza) e cinque contrari (la minoranza di Progetto Comune) il civico consesso di Nago-Torbole mercoledì ha approvato il bilancio di previsione...



Nago - torbole. Con dieci voti favorevoli (la maggioranza) e cinque contrari (la minoranza di Progetto Comune) il civico consesso di Nago-Torbole mercoledì ha approvato il bilancio di previsione finanziario 2021-2023. Un atto che, tra entrate e uscite, nel 2021 pareggia per 13 milioni e 230mila euro, per 8 milioni 214mila euro nel 2022 e per 8 milioni 216mila euro nel 2023. «Si tratta del primo bilancio legato al nuovo mandato, figlio delle nostre linee programmatiche e dettato da continuità con la scorsa legislatura – ha dichiarato il sindaco di Nago-Torbole, Gianni Morandi - è un bilancio solido e sano, ma anche prudente, poiché è necessario tenere presente che la pandemia non è finita, pur auspicando che il vaccino possa dare maggior fidicia a tutti noi, per proseguire, investire e operare». Tra gli interventi programmati, la realizzazione della piazza antistante il nuovo municipio di Torbole, il cui iter nei mesi scorsi è stato sospeso anche a causa della pandemia, e la riqualificazione dell’edificio principale della Colonia Pavese, che sarà oggetto di una profonda rivisitazione, attraverso una possibile modifica o riduzione dei volumi, oltre che quello appena appaltato (per un valore di circa 300mila euro) ai sottoservizi del centro storico di Nago. A bilancio, tra le altre voci, fondi destinati alla realizzazione del campo da calcio di Nago, alla compartecipazione finanziaria per l’acquisto delle boe elettiche e alla riqualificazione del parco di Villa Cian. 93mila euro sono destinati al rifacimento e alla messa in sicurezza di un tratto di strada del Monte Baldo, 400mila euro alla realizzazione del marciapiede nel tratto di strada antistante l’hotel Piccolo Mondo e di due passerelle ciclopedonali sul ponte sul Sarca.

A Nago l’attenzione sarà puntata anche su Castel Penede e sulla sua possibilità di diventare, a seguito delle recenti scoperte scientifiche, un polo culturale, un parco archeologico altamente attrattivo a livello internazionale: in collaborazione con la Provincia e l’Università di Trento per il proseguo degli scavi archeologici al compendio Penede verranno stanziati 25mila euro annui. «La progettazione a medio termine del futuro del sito romano di Castel Penede comprende anche l’intero Forte Alto, che la nostra amministrazione non intende più mettere all’asta – ha aggiunto il sindaco Morandi – l’idea è di restituirgli il giusto valore, comprendendo il forte austroungarico in un percorso di oltre 2000 anni di storia».

Previste risorse destinate alla digitalizzazione dell’archivio comunale (147mila euro), alla realizzazione dei servizi igienici a servizio delle falesie dell’arrampicata, all’illuminazione del lungolago di Torbole e a nuove soluzioni “green” per la mobilità interna. «Il bilancio di un Comune non va misurato solo con le opere pubbliche poiché c’è una parte corposa che finanzia interventi importanti, ad esempio nel campo del sociale, dal sostegno all’Intervento 19 fino a quello dei Punti d’ascolto, dei giovani, degli anziani e delle famiglie, oltre che tutta la parte legata agli eventi di promozione turistica ma anche culturale – ha puntualizzato il primo cittadino - questa esperienza difficile ci ha portato a ridurre eventi, ma anche a qualificarli, una linea che vorremo adottare e mantenere anche in futuro. Non mancherà un sostegno all’attività delle associazioni». S.BASS.













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