La storia

Alto Adige, c'è un gatto in tangenziale: lunghe code e traffico in tilt 

Il micio, di circa 3 mesi, era in mezzo alla strada a Bressanone: schivato dai veicoli in transito. Una pattuglia della polizia locale ha notato la scena ed è intervenuta recuperando l’animale


Fabio De Villa


BRESSANONE. “Come un gatto in tangenziale”è il titolo di un popolare film del 2017, un titolo azzeccato per descrivere il salvataggio effettuato nei giorni scorsi da una pattuglia di polizia locale a Bressanone. Protagonista di questa storia fortunatamente a lieto fine è stato appunto un gattino (maschio) di nemmeno 3 mesi, scampato a una serie di investimenti nel tratto fra i due tunnel della tangenziale di Bressanone. La zona, lontana da abitazioni, si trova fra i portali del tunnel nord e sud della bretella che bypassa il centro brissinese.

Ad accorgersi di quanto accadeva e a intervenire in aiuto del piccolo animale è stata una pattuglia della polizia locale in servizio: i due agenti hanno notato un’auto frenare e sterzare bruscamente. Una manovra inizialmente incomprensibile per i due agenti in servizio, che si sono poi accorti di quanto stava accadendo: le auto in transito tra i due tunnel stavano evitando un piccolo gatto che si trovava fermo in mezzo alla carreggiata. E col passare dei minuti la situazione diventava sempre più drammatica, con le auto che rallentando si incolonnavano e il traffico che andava in tilt.

Senza perdere tempo, gli agenti sono corsi a recuperare il piccolo animale, salvato e caricato sull’auto di servizio, finalmente al sicuro. Non si conosce la provenienza di questo micio e non si esclude che sia stato abbandonato da qualcuno in transito in auto o che sia caduto da un veicolo. Difficile che si sia avventurato da solo in quella zona.

L’animale, che è ora in buona salute, è stato affidato al servizio veterinario in viale Stazione a Bressanone. Purtroppo era sprovvisto di chip di riconoscimento, quindi non è possibile risalire al proprietario. Come sottolineato al centro veterinario, in seguito a un’approfondita visita e a una serie di esami radiologici, non sono emersi patologie o traumi da investimento.













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