turismo

Ai turisti in vacanza in Trentino: laghi, montagne e la seconda dose del vaccino

Potranno essere vaccinati, soltanto dopo il 14° giorno di permanenza, i turisti provenienti da tutte le regioni italiane. Novità per i grandi eventi all’aperto come i Suoni delle Dolomiti, il green pass servirà anche per accedere ai rifugi



TRENTO. Anche in Trentino i turisti potranno ricevere la seconda dose vaccinale, ma soltanto dopo il 14/o giorno di permanenza. Potranno essere vaccinati i turisti provenienti da tutte le regioni italiane, ha spiegato in conferenza stampa il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti. «Stiamo lavorando insieme all'Azienda sanitaria per predisporre il software. Riteniamo quindi nel giro di qualche giorno di riuscire ad introdurre la possibilità di fare la seconda dose ai turisti che vengono in vacanza in Trentino per un periodo superiore alle due settimane. Questo, ci tengo a dirlo, secondo quanto previsto dalle indicazioni nazionali», ha detto Fugatti.

Novità anche per i grandi eventi all'aperto, su tutti il ritorno, dopo lo stop dello scorso anno, dei Suoni delle Dolomiti. Le manifestazioni all'aperto, ha precisato l'assessore al Turismo, Roberto Failoni, annunciando l'approvazione di un'ordinanza, saranno accessibili senza prenotazione, mantenendo però le distanze di sicurezza. Niente prenotazione anche per gli eventi sportivi all'aperto, con l'aumento della capienza degli impianti al del 50% e l'accesso con green pass e per i minori di 18 anni. La capienza sarà portata al 50% anche per gli eventi sportivi indoor, a cui si dovrà accedere sempre con green pass e con prenotazione obbligatoria.

Il green pass, oppure un tampone negativo eseguito nelle ore precedenti, sarà necessario anche per accedere ai rifugi in quota. 













Scuola & Ricerca

In primo piano