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Ambiente violato in Trentino: 6 denunce e 10 multe in tre mesi

L'importo complessivo delle sanzioni è di quasi 11 mila euro. Nel corso dei controlli sono stati eseguiti anche 3 sequestri



TRENTO. Impegnati costantemente a vigilare sull’osservanza delle norme di legge poste a tutela della sicurezza dei cittadini, i carabinieri svolgono anche una fondamentale attività di prevenzione e repressione degli illeciti di natura ambientale. La percezione dell’importanza di tale missione aveva indotto il Comando Provinciale di Trento, già nei mesi scorsi, ad organizzare un seminario formativo in materia ambientale in sinergia con altri enti presenti sul territorio (N.O.E. dei Carabinieri, A.P.P.A e Corpo Forestale Provinciale) per meglio orientare l’azione di vigilanza dei propri carabinieri, al fine di preservare il delicato ecosistema del Trentino.

 

La formazione ha prodotto risultati positivi se si considera che nel corso degli ultimi tre mesi i militari hanno svolto ben 63 accertamenti specifici (nel corso dei quali sono state controllate 95 persone e 50 automezzi) denunciando all’autorità giudiziaria 6 persone per reati in materia ambientale e precisamente per attività di gestione dei rifiuti non autorizzata, abbandono di rifiuti, nonché contestate 10 violazioni amministrative per un importo complessivo di quasi 11 mila euro. Nel corso dei summenzionati controlli sono stati eseguiti anche 3 sequestri (un’area adibita a stoccaggio non autorizzato di rifiuti, un cantiere e un autocarro).

 

Dagli esiti di tale attività traspare la minore sensibilità di alcuni verso l’ambiente, atteggiamento in totale antitesi con quella che dovrebbe essere una maggiore consapevolezza diffusa circa le conseguenze derivanti dai danni agli ecosistemi ed è per questo motivo che i Carabinieri del Comando Provinciale di Trento non intendono abbassare la guardia portando avanti, nell’ambito della consueta attività di controllo del territorio, la loro azione di contrasto.













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