Trentamila firme contro l'abbattimento della fauna selvatica



(ANSA) - CAGLIARI, 30 GIU - Più di trentamila firme raccolte nella petizione popolare promossa dall'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico contro la possibilità di adottare piani di abbattimento di qualsiasi specie di fauna selvatica in qualsiasi giorno dell'anno e in qualsiasi luogo, compresi aree naturali protette e centri abitati.

La raccolta di sottoscrizioni è indirizzata alla Commissione europea, al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin e al ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida.

"La petizione - spiegano gli ambientalisti - è finalizzata alla radicale modifica di previsioni normative che rischiano soltanto di portare pericoli alla consistenza di specie faunistiche rare e fondamentali per gli habitat italiani (lupo, orso), di creare evidenti e intuitivi rischi per la sicurezza pubblica nelle nostre città e nei nostri paesi, prevedendo addirittura le ipotesi di abbattimento nelle aree naturali protette e in ogni periodo dell'anno, con pesanti riflessi negativi sulla riproduzione delle specie faunistiche e, non ultimo, sulle attività turistiche nelle aree d'interesse naturalistico e paesaggistico".

La campagna dell'associazione ecologista continua anche con azioni legali "che hanno portato l'apertura da parte della Commissione europea di una specifica procedura Eu Pilot per accertare se siano state violate le normative comunitarie in materia", spiega il Grig. La petizione è ancora aperta alle sottoscrizioni. (ANSA).









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