Codice della strada, 1,5 metri dalle bici in sorpasso



Obbligo di tenere una distanza di 1 metro e mezzo quando si sorpassa una bicicletta e "zona di attestamento ciclabile" ai semafori, cioè una linea di arresto più avanzata per le bici rispetto alle auto (nota anche come "casa avanzata").

Sono le novità più significative della bozza di disegno di legge sulla riforma del Codice della Strada.

Il nuovo testo dell'articolo 148 del Codice recita: "Il sorpasso dei velocipedi da parte dei veicoli a motore deve essere effettuato con adeguato distanziamento laterale in funzione della velocità reciproca e dell'ingombro del veicolo a motore, per tener conto della ridotta stabilità dei velocipedi, fermo restando, ove le condizioni della strada lo consentano, di mantenere la distanza di sicurezza di almeno metri 1,5".

L'obbligo di una distanza di 1 metro e mezzo dalle bici in fase di sorpasso è da tempo una delle richieste delle associazioni ciclistiche, per migliorare la sicurezza di chi pedala. La riforma del Codice impone questa distanza dove è possibile, mentre nelle strade più strette prevede un "adeguato distanziamento".

La "casa avanzata" è un'altra delle richieste delle organizzazioni dei ciclisti. La nuova formulazione dell'articolo 40 del Codice dispone che "nel caso della zona di attestamento ciclabile, la prima striscia traversale continua, nel senso di marcia, indica il limite prima del quale i conducenti dei veicoli diversi dai velocipedi hanno l'obbligo di fermarsi, mentre la seconda striscia indica il limite per i soli velocipedi, ai fini del rispetto delle prescrizioni semaforiche".

Il disegno di legge di riforma limita anche la possibilità per i Comuni di permettere il transito delle bici contromano.

Questo diventa possibile soltanto attraverso la realizzazione di corsie ciclabili a doppio senso.









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