Un volo di pace, gli studenti di Arco celebrano il Giorno della memoria

Il giorno della memoria, anticipato ad oggi visto che il 27 cade di domenica, è stato onorato come tutti gli anni anche dall'istituto comprensivo di Arco. Oltre ai canti, la visione di film scelti appositamente, in tutti i plessi, quattro di scuola primaria ed uno di scuola secondaria di primo grado, alle ore 10.30 sono state sospese le lezioni per dar vita ad un momento davvero toccante: "Un volo di pace". Ad ogni palloncino liberato in cielo, i 1400 alunni arcensi hanno affidato alcune frasi dedicate a tutti i bambini che vissero la terribile esperienza dei campi di sterminio. A Romarzollo, come si può vedere dalle immagini, i 6 palloncini azzurri, tanti quanti le punte della stella di David, han fatto volare altrettante farfalle di carta dello stesso colore, il giallo, che i nazisti scelsero per identificare gli ebrei.



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Ai Solteri niente auto per un giorno: la strada è di 450 bambini

Venerdì 27 ottobre: siamo ai Solteri, nella zona nord di Trento, e oggi è il giorno di "Streets for Kids", manifestazione organizzata in tutta Europa da "Clean Cities Campaign", movimento di 70 Ong che ha come obiettivo una mobilità urbana a zero emissioni entro il 2030. Nella nostra città hanno aderito i bimbi delle elementari Gorfer, della materna Il Quadrifoglio e della scuola dell’infanzia La Trottola. Chiedendo sicurezza stradale, aria pulita, spazio per giocare e un maggior numero di strade scolastiche chiuse al traffico motorizzato. Strade che venerdì si sono riempite di disegni colorati. E se l'asfalto può diventare una lavagna, da questi gessetti si può davvero iniziare a disegnare una città più a misura d'uomo. E di bambino (videoservizio di Luca Marognoli)

Armi autonome, IA e sicurezza internazionale: intervista a Gian Piero Siroli

Gli scenari di guerra, dall'Ucraina alla Palestina, sono già ampiamente governati dall'Intelligenza Artificiale. Non solo l’AI gestisce armi di nuova generazione completamente indipendenti dal controllo umano - osservano, analizzano, decidono ed intervengono sugli obiettivi- , ma la "guerra elettronica" è oggi generata da AI per "sabotare" l'AI del nemico in un modo quasi invisibile e difficilmente contrastabile. A Palazzo Piomarta, è toccato al fisico subnucleare e ricercatore Cern di Ginevra Gian Piero Siroli affrontare il tema nel convegno "Armi autonome, IA e sicurezza internazionale".

Da Vaia a "Shemà", una storia di rinascita

Baselga di Piné, località Bedolpian. Qui c’era una volta una maestosa foresta di pini silvestri e larici ad alto fusto che fu spazzata via in pochi secondi dalla tempesta Vaia. Cinque anni dopo sono molti i germogli di cambiamento. I prati hanno preso il posto degli alberi, dando un nuovo volto al territorio. Ma c'è di più. La storica Capannina è diventata un bell'esempio di ristorazione sociale, che vede i giovani protagonisti. Un'esperienza unica nel suo genere. Da due stagioni a gestire lo storico locale in estate è l'associazione "Shemà", che in ebraico significa "dialogo". A fondarla Stefano Mattivi e la moglie Lara, coppia di educatori da sempre impegnata nel sociale. Con loro una "squadra" di ragazzi, in gran parte universitari, che nel weekend servono ai tavoli e stanno dietro il bancone del bar e durante la settimana fanno da animatori per gli oltre 800 bambini del Grest. Uno dei membri più attivi del gruppo, Mattia, è scomparso nel gennaio 2022 a vent'anni. Era uno dei quattro figli di Stefano e Lara, che per ricordarlo hanno ribattezzato la Capannina "La Baita del Mett". La stessa malattia ha colpito anche Giacomo, fratello di Mattia, che nel locale troverete alla cassa: sarà lui a porgervi il conto, accompagnato dal suo immancabile sorriso. L'associazione è anche partner del festival Religion Today: proprio a Bedolpian da due stagioni si tiene la premiazione dei registi vincitori della rassegna (videoservizio di Luca Marognoli)









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