In scena

All'Epifania c'è «Una nonna di troppo»: Nonna Nunzia torna sul palco del teatro sociale

Venerdì alle ore 20.30 l’attore Mario Cagol sarà a teatro con il suo personaggio più amato e una storia tutta da scoprire. Lo spettacolo sarà tradotto anche nella Lingua dei Segni Italiana 


Claudio Libera


TRENTO. Venerdì 6 gennaio, alle ore 20.30, l’attore e comico trentino Mario Cagol catapulterà Nonna Nunzia, la nonna più amata della regione, in una storia spassosissima che la vedrà grande protagonista al Teatro sociale di Trento.

Dal titolo “Una nonna di troppo”, mix fra thriller e comicità che fa l’occhiolino alle più conosciute serie televisive, da “The Walking Dead” a “La casa di Carta”, fino ai film comici americani, con qualche citazione di opere della commedia italiana. Lo spettacolo è prodotto da Teatro E-Teatro di Villazzano. Lo spettacolo sarà tradotto anche in Lis per i non udenti grazie alla collaborazione con AbilNova Cooperativa Sociale.

Ci sono tutti gli ingredienti per far divertire grandi e piccini. La storia racconta le vicissitudini della nonna Nunzia e di un'eredità arrivata dall'America, come nelle migliori storie di fortune improvvise raccontate in tanti film e leggende metropolitane. Andrea, il nipote di nonna Nunzia, vive con lei ormai da qualche anno. Inizialmente si doveva trattare di un alloggio “temporaneo” per iniziare l’università a Trento. Nessuna università è però mai stata nemmeno visitata dal nipote, che in realtà ha tutt’altre ambizioni: spera di diventare un famoso youtuber dilettandosi negli unboxing. La convivenza non è sempre delle migliori, lei mal sopporta la pigrizia del nipote e prova a spronarlo con scarsi risultati. Ad un certo punto, però, una telefonata cambia completamente le sorti della vita dei due protagonisti.

In scena, oltre a Mario Cagol ci saranno anche Andrea Cortelletti, Camillo Caresia e Alfredo Stolf, con i disegni di Marcello Plotegher “Marplo” e le scenografie di Andrea Coppi. Le musiche originali sono state invece realizzate dai Rebel Rootz e da Andrea Lelli.













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