Unesco, protocollo Urbino-Blois



URBINO - Percorso verso il gemellaggio tra due siti Unesco: Urbino e la città francese di Blois che con il suo castello fa parte del sito 'multiplo' dei castelli della Loira. Nel municipio del centro francese, il sindaco Maurizio Gambini e il collega Marc Gricourt, alla presenza della console italiana Emilia Gatto, hanno siglato un protocollo d'intesa che stabilisce la cornice entro cui si potranno svolgere una serie di attività da programmare per il futuro prossimo, a partire dal 2020, anno delle celebrazione raffaellesche. Il Comune ha deciso di riprendere il dialogo con Blois, avviato agli inizi degli anni Duemila, in occasione della 22/a edizione del Festival Incontri con la Storia, dedicata al Rinascimento con l'Italia in primo piano. Blois ha forti legami con la storia del Rinascimento, anche grazie al ruolo che ebbe Caterina de Medici, Regina consorte di Francia (moglie di Enrico II) dal 1547 al 1559, e reggente dal 1560 al 1563.    Al festival la delegazione italiana ha avuto un posto d'onore alla cerimonia di apertura alla quale sono intervenuti anche l'ambasciatrice italiana in Francia Teresa Castaldo, e il ministro dell'Istruzione francese Jean-Michel Blanquer. "Abbiamo potuto allacciare rapporti importanti per promuovere la nostra città all'estero. Ho avuto il privilegio - spiega il sindaco Gambini - di incontrare e confrontarmi con l'ambasciatrice e la console italiane in Francia insieme ad alcuni funzionari del nostro Ministero degli Affari Esteri; sono stato accolto dal Prefetto di Blois per un pranzo ufficiale con il Ministero dell'Istruzione francese; ho potuto dialogare con i rappresentati delle istituzioni locali di Blois, primo tra tutti il sindaco che ha mostrato un grande interesse nel costruire un rapporto duraturo che possa, nel tempo, portare a scambi culturali, economici, turistici e formativi in grado di coinvolgere le nostre popolazioni. Il protocollo d'intesa che abbiamo firmato è solo l'inizio di un percorso che coinvolge le nostre città, ma che vuole sancire anche l'amicizia tra i nostri due Paesi contribuendo a formare l'identità europea di cui tutti dobbiamo sentirci parte".   









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