"Encanto": in Colombia nei luoghi del cartoon



di Ida Bini (ANSA) - BOGOTA, 06 DIC - E' uscito nelle sale cinematografiche il sessantesimo film prodotto dalla Disney: è "Encanto" e racconta la storia dei Madrigal, una famiglia che vive sulle montagne della Colombia, in un villaggio dove tutti gli abitanti hanno poteri magici che ora rischiano di scomparire. Il cartoon, ricco di rituali e simbologie etnico-esistenziali, esalta il senso della famiglia, dell'amicizia e della gentilezza e ci porta in luoghi lontani, in un paradisiaco ma poco veritiero Sudamerica, vicino ai romanzi di Gabriel Garcia Marquez.
    Già in altre occasioni la Disney aveva portato sui grandi schermi esotiche città e bellissimi paesaggi latinoamericani.
    Civitatis, agenzia specializzata in viaggi guidati, ci porta nei luoghi del Centro e Sud America che hanno ispirato la compagnia di produzione cinematografica statunitense.
    Le location di "Encanto" in Colombia sono Bogotà, Cartagena de Indias, Barichara, Salento, Palenque e la valle del Cocora: la loro cultura, la loro natura e la fauna hanno ispirato il cartoon con le case coloniali, le arepas (i panetti tradizionali), le bouganville e persino gli asini e i muli da soma. Siamo nella regione dell'Eje Cafetero, il paesaggio del caffè della Colombia, patrimonio Unesco; ma per immergersi nell'atmosfera del film si deve viaggiare nella valle di Cocora, un luogo ricco di fascino che si trova sulle montagne andine e nel parco nazionale Los Nevados. La foresta pluviale, raggiungibile dalla piccola città di Salento, nel cuore della regione del caffè della Colombia, è famosa per le sue palme da cera, alberi che qui possono raggiungere anche i 70 metri d'altezza e che sono a rischio di estinzione. I paesaggi della Valle del Cocora sono bellissimi: tra gli alberi lussureggianti della foresta si aprono ampi prati verde smeraldo dove i cavalli brucano pigramente l'erba. Numerose sono le fattorie in stile coloniale dove rilassarsi e immergersi nella cultura del caffè colombiano.
    Si vola in Messico per ripercorre le atmosfere di "Coco", film Disney e Pixar uscito nel 2017 e che ha conquistato una grande platea, trasportandola nella cultura e nei riti del Paese latinoamericano durante la festa del Giorno dei Morti. Villaggi come Guanajuato, San Andrés Mixquic o Pátzcuaro hanno ispirato molte scene del film e i luoghi più importanti che visita il protagonista Miguel. In alcune scene si riconoscono monumenti emblematici come le piramidi di Teotihuacán o la chiesa di San Juan Parangaricutiro, sepolta dalla lava del vulcano nel 1943.
    E' in Venezuela che bisogna arrivare per ripercorrere le avventure di Carl Fredricksen e del piccolo Russell verso la cascata Paradiso nel film d'animazione "Up" del 2009. L'enorme cascata si ispira al salto dell'Angelo, situato nel parco nazionale di Canaima, area naturale dello stato di Bolivar. E' la cascata più alta del mondo con un'altezza di 979 metri ed è protetta dall'Unesco come patrimonio mondiale. Il parco era apparso 9 anni prima nel film d'animazione "Dinosauri", sempre della Disney.
    Dal Venezuela al Brasile per ritrovare le ambientazioni di "Rio", film del 2011 prodotto dalla 20th Century Fox, di proprietà della Disney, che ha trasformato l'ara blu, protagonista del cartoon, in un altro grande e amato personaggio d'animazione. Le spiagge di Rio de Janeiro, le incredibili viste della Baia di Guanabara, il famoso Cristo Redentore, la giungla lussureggiante del parco nazionale di Tijuca e, naturalmente, il carnevale di Rio sono tutti presenti nel film, che racconta le peripezie di un simpaticissimo pappagallo blu.
    E' ambientato in un regno fantastico circondato da altissime montagne "Le follie dell'imperatore", film Disney che racconta le peripezie del giovane e arrogante imperatore Kuzco, trasformato in lama dalla sua perfida consigliera Yzma.
    Presumibilmente siamo in Perù, in un passato molto lontano per scoprire com'era la vita ai tempi dell'antica civiltà Inca.
    Anche se il film non offre molti indizi precisi, i luoghi delle sue ambientazioni sono la giungla peruviana e un antico villaggio che potrebbe essere ispirato alle rovine di Machu Picchu. Lo stesso protagonista Kuzco è un richiamo alla città di Cusco.
    Infine si passa dal Brasile al Messico nell'ultimo film d'animazione, e il più vecchio dei 6 Disney, ambientati nell'America Latina: è "I tre caballeros", uscito nel 1944 durante la seconda guerra mondiale. Il pappagallo brasiliano José Carioca e il gallo messicano Panchito Pistola accompagnano Paperino in una singolare avventura che, per alcuni, racchiude un messaggio di amicizia e alleanza in tempi politici turbolenti. Il film unisce scene animate con personaggi e luoghi reali come la cantante brasiliana Aurora Miranda e la ballerina messicana Carmen Molina. Durante il film Paperino contempla le spiagge di Acapulco da un poncho volante, si gode uno spettacolo di folclore tradizionale a Veracruz e partecipa a un tour di Salvador de Bahia. (ANSA).
   









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