Dipinto da Galleria Accademia a Siena per ricomporre trittico



<p> (ANSA) - FIRENZE, 29 SET - La Madonna col Bambino in trono, un dipinto su tavola databile intorno al 1265-1270, attribuito a Guido da Siena e conservato alla Galleria dell'Accademia di Firenze, ha lasciato il museo fiorentino per andare alla Pinacoteca nazionale di Siena per ricomporre il trittico smembrato di Santa Chiara. La tavola conservata a Firenze, si spiega, costituiva in origine la parte centrale del trittico e va a ricongiungersi con i due laterali esterni raffiguranti le Stimmate di San Francesco, Santa Chiara respinge con la pisside i saraceni, Martirio di San Bartolomeo e Martirio di Santa Caterina d'Alessandria che la Pinacoteca di Siena possiede ed espone con l'attribuzione a Dietisalvi di Speme. L'operazione, definita "esemplare", nasce dalla collaborazione tra la Galleria e la Pinacoteca all'interno del progetto del Sistema museale nazionale del Mic. <br/> &nbsp;&nbsp;&nbsp; "La Galleria dell'Accademia di Firenze - racconta il direttore Cecilie Hollberg - ha offerto alla Pinacoteca di Siena di accogliere in deposito di lunga durata la Madonna col Bambino in trono attribuito a Guido da Siena. Questa iniziativa consentir&agrave; di ricomporre le varie parti separate e dar&agrave; l'avvio a uno studio pi&ugrave; approfondito del trittico stesso. Sar&agrave; anche l'occasione di mostrare un'opera che, trovandosi negli uffici della Galleria, non era visibile al pubblico. Era proprio collocata nel mio di uffici e confesso che mi mancher&agrave; molto ma questa azione congiunta &egrave; molto importante per la ricostruzione di questo insieme pittorico nell'ottica di valorizzare il nostro patrimonio culturale". <br/> &nbsp;&nbsp;&nbsp; La tavola era arrivata alle ex Gallerie fiorentine nel 1889 dalla Collezione Charles Murray, in seguito alle soppressioni ottocentesche; si presume che possa essere stata realizzata per il monastero di Santa Petronilla a Siena. L'ottimo stato di conservazione - &egrave; stata restaurata recentemente nel 2018 - ha consentito di movimentarla e trasportarla in sicurezza. <br/> &nbsp;&nbsp;&nbsp; Gli artisti Guido da Siena e Dietisalvi di Speme sono ritenuti tra i protagonisti della scuola pittorica senese della seconda met&agrave; del XIII secolo. Guido da Siena &egrave; stato considerato per lungo tempo il fondatore della scuola pittorica senese, precursore di Cimabue. (ANSA). <br/> &nbsp;&nbsp;&nbsp; </p>









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