Impresa: Fulci, Ferrero ha responsabilità sociale nel sangue



La catena del valore del settore alimentare "deve comprendere anche una buona agricoltura, una produzione efficiente, pratiche sociali etiche e una grande rispetto dell'ambiente. Lo aveva intuito 70 anni fa il compianto Michele Ferrero che aveva la responsabilità sociale nel sangue". Così il presidente di Ferrero Spa, l'ambasciatore Francesco Paolo Fulci, ha aperto l'evento di presentazione del IX Rapporto di responsabilità sociale d'impresa del gruppo che si è tenuta nella sede de Il Sole 24 Ore a Milano. "Così come comprese con largo anticipo il senso di una allocuzione oggi di moda cioè quella di sviluppo sostenibile - ha aggiunto -. Quello di Ferrero è un modello basato sull'eccellenza qualitativa di prodotto e un grande impegno in ricerca e innovazione, un modello attento alle persone e al territorio". "Per qualsiasi seria azienda è fondamentale realizzare utili e profitti, senza questi infatti non si crea nuova ricchezza e occupazione - ha concluso - però alla fine è la responsabilità sociale a misurare quanto un'impresa sia utile alla società".









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