"Il collo della bottiglia, storie di vite", di Tinto



 - E' un debutto in veste di romanziere, in esclusiva su Amazon Kdp sia per la versione cartacea che quella digitale, quella di Tinto (Nicola Prudente) con "Il collo della bottiglia, storie di vite". Un salto di fantasia, dopo quattro libri a tema enogastronomico legati ai programmi radio e tv divulgativi sul mondo di Bacco e la Dop economy.

Ma il vino, dalla copertina alle 208 pagine del romanzo d'esordio, è comunque ben presente, il fil rouge di quest'ultimo lavoro di una storica voce di Decanter su RaiRadio2 e "Mica Pizza e Fichi" su LA7 che esprime anche qui ritmi ben scanditi da avventure rocambolesche. Il libro evoca una sorta di programma radiofonico col classico mix musica/parlato, dove ogni capitolo corrisponde a una canzone. L'autore, nato a Mesagne (Brindisi) nel 1976, propone una playlist denominata appunto °ilcollodellabottigliastoriedivite ascoltabile su Instagram @tinto1976. Spaziando dai Pink Floyd a Last Christmas.

Nella trama il protagonista del romanzo, Nick, giovane speaker si dichiara nostalgico delle prime radio dove le parole e la musica erano veramente libere. Anche per il vino in un certo senso è così, osserva l'autore: alcune produzioni enologiche sono come le hit musicali del momento, altri no. E' una questione di etichetta, discografica o enologica, a mettere in crisi il protagonista perché pensa che il marketing sia diventato più importante delle persone e delle storie legate alla terra.

Ma seguendo la vita incredibile di due fratelli viticoltori in una piccola realtà aziendale fuori pista Nick ritrova la sua musica.
Sente che ce l'ha fatta grazie a un atto di disobbedienza, seppure creativa. Forse ha perso tutto, ma non la felicità di tornare a casa la sera e brindare con una bottiglia di bollicine che ha in fresco. Grazie ai suoi amici piccoli viticoltori.









Scuola & Ricerca



In primo piano