Arev, sostenere la carne valdostana con i consumi



(ANSA) - QUART, 05 GIU - "È importante che il consumatore preferisca i prodotti della filiera regionale. Chiediamo una grossa mano: il settore è sostenuto con cospicui interventi ma va sostenuto anche con i consumi". Così Edi Henriet, direttore dell'Arev, durante la conferenza stampa convocata al termine del progetto 'Valorizzazione carni autoctone', inserito nell'ambito dei Fondi europei gestiti dal Gal Valle d'Aosta. "Gli allevatori - ha aggiunto - devono sapere che il mercato richiede prodotti di qualità, che hanno una storia, che provengono da filiere conosciute. Dal punto di vista dell'applicazione delle politiche europee e nazionali è necessario che riusciamo a mettere in evidenza le peculiarità delle nostre produzioni e dei nostri allevatori. Ed è importante che l'allevatore sia concentrato sul fare qualità e non sia distratto da norme che sovente non riesce a capire".

L'Arev è costituita da oltre 1.500 soci, di cui 1.206 hanno sede legale nel territorio del Gal. Dagli agriturismi alle aziende agricole, dai ristoratori passando ai punti vendita di carne bovina e ovicaprina, gli operatori che aderiscono ai disciplinari dell'associazione sono 105.

"Negli ultimi 24 mesi grazie a questo progetto approvato del Gal - per il 70% a carico del settore pubblico e per il 30% dell'operatore - è stata svolta un'attività di promozione della carne valdostana", ha spiegato Diego Bovard, coordinatore tecnico di Arev. Sono stati realizzati video e foto, le pagine social 'carnevaldostana', ma anche campagne stampa, spot promozionali, bandiere e striscioni. Oltre a quattro eventi di degustazione e un incontro tecnico con gli operatori.

"Comunicare ciò che mangiamo è la sfida del futuro", ha sottolineato l'assessore all'Agricoltura, Marco Carrel. (ANSA).









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