-30% ciliegia Lari per cracking, troppa pioggia e buccia scoppia



(ANSA) - CASCIANA LARI (PISA), 23 MAG - Meno ciliegie Igp di Lari, celebre denominazione protetta della provincia di Pisa, a causa del maltempo. La Coldiretti segnala che le piogge e le precipitazioni delle ultime settimane hanno tagliato la produzione tuttavia la festa della 'Ciliegia di Lari' è salva e il 24 e 25 maggio si terra la tradizionale sagra, giunta alla 67/a edizione. La tanta pioggia ha riversato una quantità di acqua tale da spaccare i frutti sugli alberi. Il fenomeno, spiega la Coldiretti, si chiama cracking, ossia "l'esplosione della buccia causata dall'eccessivo assorbimento di acqua in un breve lasso di tempo".
    La produzione complessiva, stando a prime stime dei produttori, potrebbe subire un taglio del 20%-30% rispetto ad un'annata media di produzione. Tra Lari e Casciana Terme gli ettari coltivati a ciliegia sono circa 60-65 per una produzione stimata media annua di 200-250 quintali annui (annata con resa ottimale)."L'altalena climatica sta mettendo a dura prova la sopravvivenza delle imprese agricole e la biodiversità espressa - spiega Marco Pacini, presidente di Coldiretti Pisa - Le produzioni diventano instabili, imprevedibili, e questo rende fragile il futuro delle aziende agricole dove i terreni sono più difficili da coltivare, considerati le condizioni meteo più estreme, la meccanizzazione limitata, i costi più alti e la redditività minore".
    La ciliegia di Lari Igp è la Igp numero 16 della Toscana, l'unica ad essere inserita nel paniere regionale delle specialità alimentari tradizionali, i cosiddetti Pat. Il riconoscimento dell'indicazione Igp migliora la redditività delle imprese con un valore aggiunto medio stimato sopra il 38% rispetto a prodotti simili non certificati. A Lari è previsto un secondo fine settimana di festa per la ciliegia dal 31 maggio al 2 agosto 2025. (ANSA).
   









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