Trento e San Giorgio cercano un “posto al sole” 

Eccellenza. Le due formazioni puntano al ritorno nella categoria superiore. Mentre Lavis e Maria Alta si stanno rinforzando. Arco e Mori Santo Stefano puntano alla salvezza



Trento. Il prossimo campionato d’Eccellenza? Eccellente. Il gioco di parole calza a pennello, perché il mercato estivo sta disegnando, in maniera ben precisa, un torneo che si preannuncia di ottimo livello, soprattutto per quanto riguarda le posizioni “nobili” della graduatoria.

Le pretendenti per il “posto al sole” saranno almeno quattro: Trento e San Giorgio, neoretrocesse dalla serie D, puntano apertamente al ritorno nella categoria superiore, mentre Lavis e Maia Alta non lo dicono ma gli acquisti operati dal sodalizio rotaliano e da quello meranese lasciano pochissimo spazio all’immaginazione.

L’Eccellenza 2019 - 2020 riabbraccerà Mori Santo Stefano e Bozner: i lagarini mancavano da qualche stagione nel massimo campionato a carattere regionale, mentre gli arancioni sono rientrati dopo una sola annata di Purgatorio in Promozione, al termine di un’emozionante volata con il Brunico.

OBIETTIVO SERIE D. Il Trento è al lavoro per costruire un organico di spessore con il neodirettore sportivo Attilio Gementi che lavora sotto traccia, mentre il San Giorgio ripartirà dai alcuni dei propri “senatori” - ma non tutti -, ha effettuato alcuni innesti nel reparto avanzato (Piffrader e Bachlechner e potrebbe rinforzare ulteriormente l’organico con un paio d’innesti.

Lavis e Maia Alta provano a rimanere “in silenzio”, ma i fatti (leggasi il mercato in entrata) dicono che Bandera e Lomi potranno disporre di organici più competitivi rispetto alla scorsa stagione. Che, tradotto in parole, significa cercare di migliorare il risultato del passato campionato, chiuso in seconda piazza dal Maia Alta e in quarta dal Lavis.

A CACCIA DI CONFERME. Chi proverà a replicare l’ottima stagione è il terzetto altoatesino formato da Brixen, Termeno e Lana, quest’ultima - ovviamente - “Hofer dipendente”. Dal rendimento del’attaccante altoatesino dipenderanno le fortune dei meranesi, mentre il Brixen spera di poter disporre - a tempo pieno - della coppia Consalvo - Vinatzer e il Termeno ripartirà da Hugo Pomella, tecnico che conosce l’ambiente bianconero come le proprie tasche.

SALVEZZA TRANQUILLA E QUALCOSA IN PIÙ. Il San Paolo ritrova il proprio “faro” Fabian Mayr, giocatore che definire fondamentale è puro eufemismo, e punta ad un campionato meno “tumultuoso” rispetto a quello scorso, cosi come la ViPo Trento, salvatasi nel finale dopo aver trascorso trequarti di stagione nella “pancia” della classifica. Ottima la stagione 2018 - 2019 del San Martino Moso, a caccia della seconda permanenza in categoria dopo la fusione operata la scorsa estate con il Moso, altro importante sodalizio della Val Passiria.

Per Mori Santo Stefano, al ritorno in categoria e Arco 1895 molto dipenderà dalla partenza, ma entrambe le formazioni hanno ben operato sul mercato (e non hanno ancora terminato la propria campagna acquisti) e, dunque, il passaggio dalla metà classifica alla parte sinistra della graduatoria potrebbe essere rapido.

CORSA PER LA SALVEZZA. L’Anaune esce rinforzata dal mercato estivo, soprattutto in avanti. Se Biscaro, al rientro dal prestito al Levico Terme e Micheli, che torna dopo un serio infortunio, saranno gli stessi di due anni fa i nonesi potrebbero diventare una delle “sorprese” del torneo. Il Bozner è squadra compatta, ma ha grandi motivazioni mentre, almeno per il momento, Rotaliana e Comano Fiavè hanno organico non all’altezza della categoria. D.L.













Scuola & Ricerca

In primo piano