Trentino Itas, che carattere Grande rimonta sulla Lokomotiv 

Senza Giannelli e Sperotto. Con Abdel-Aziz palleggiatore, la squadra di Lorenzetti va sotto 2-0 ma poi ribalta il risultato e s’impone al tie break trascinata da Podrascanin, Kooy e dallo stesso Nimir Oggi secondo impegno della tre giorni contro i ceki del Karlovarsko


Paolo Trentini


Trento. Prende ritmo la Trentino Itas. Il sestetto di Lorenzetti comincia a togliersi di dosso la ruggine dovuta al periodo senza partite e trova una vittoria sudata ma pesantissima contro il Lokomotiv Novosibirsk. Era fondamentale partire con il piede giusto nel primo e più delicato incontro della fase a gironi della Champions League. Pur in un momento piuttosto difficile tra assenze, cambio di ruoli e poco ritmo nelle gambe, sotto di due set a zero Trento ha avuto la forza di reagire, tamponare una ricezione sin lì disastrosa e andare a prendersi i primi due punti. Decisivo un grande Podrascanin con 13 punti, ben assistito in attacco da Kooy, cresciuto molto nel corso della partita e top scorer di giornata con 20 palloni a terra. Menzione d’onore per Abdel-Aziz che sta riprendendo confidenza con il ruolo di palleggiatore e mattatore nel quinto set, vinto quasi da solo con dei servizi impossibili per i russi. Ancora una volta insufficiente per Lucarelli, troppo altalenante in attacco e con un 19% in ricezione, così come Lisinac pare non essere al meglio della forma fisica.

Le parole di Lorenzetti

«Potevamo fare di più e meglio - è il commento di coach Angelo Lorenzetti - ma non è facile. Da un mese viviamo in condizioni di emergenza, nell’ultimo periodo abbiamo giocato una partita con Nimir palleggiatore, poi svolto due allenamenti con Giannelli e ora di nuovo Nimir. Non siamo all’interno di un videogioco e cambiare in corso è molto difficile e affatto scontato. All’inizio della partita ricezione e battuta non sono andate come volevamo, ma per i ragazzi trovarsi in questa situazione, rimontare e vincere è un momento d’orgoglio e uno stimolo per fare meglio nei prossimi giorni».

La partenza difficile

In una Blm Group Arena desolatamente vuota Trento ha sofferto tantissimo i buoni servizi dei russi nei primi due parziali tanto che le percentuali in ricezione sono state costantemente sotto il 40%. I ferrovieri ne hanno approfittato per calcare la mano (9 ace nei primi due set) per trovare i punti necessari a mantenere il vantaggio e costringere i padroni di casa a forzare la mano e incappare anche in qualche fallo che è costato il primo parziale. La musica pareva cambiare nel secondo con Cortesia in campo per un poco convincente Lisinac e Abdel-Aziz che ha scaldato la mano con 2 ace. I problemi in ricezione sono rimasti gli stessi, hanno influito sulla continuità in attacco e finito per consegnare anche il secondo parziale agli ospiti.

Il cambio di passo

Con le spalle al muro nel terzo set Lorenzetti cambia anche Argenta sostituito da Michieletto. Il giovane non fa sfracelli ma dà un contributo fondamentale in ricezione. Tutta la squadra migliora nel fondamentale e i risultati si vedono. Il Novosibirsk inizia a innervorsirsi, non riesce più a premere dai nove metri e Trento cresce. Cresce soprattutto Kooy che con 3 punti in fila sul 20-20 manda tutti al tie break. L’inerzia dell’incontro è tutta per la Trentino Itas e allora Abdel-Aziz decide che è l’ora dello show personale. Al servizio sul 4-2 decide da solo il set. Dopo 3 ace in fila non lascia più la linea dei nove metri e Trento con un parziale di 11-0 chiude sul 15-2.

Oggi si torna in campo (ore 19.30) contro i cechi del Cez Karlovarsko, sconfitti ieri 3-1 dal Friedrichshafen.

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