È in programma oggi alle 11.30 nella Sala Buzzati di Rcs Sport, in via Balzan 3 a Milano, la presentazione dell’edizione 2020 del Tour of the Alps, la corsa euroregionale che da qualche anno ha preso il posto del Giro del Trentino garantendone, grazie appunto alla sinergia con la vicina provincia di Bolzano e con il Tirolo austriaco, la sopravvivenza. La 44esima edizione della corsa a tappe, che prenderà il via il 20 aprile 2020 dall’Alto Adige per vivere le sue prime tre tappe tra provincia di Bolzano e Austria, avrà un “gran finale” in Trentino. Giovedì 23 aprile 2020, dopo la partenza dall’Alto Adige, la quarta frazione dovrebbe infatti concludersi in Valle del Chiese, con ogni probabilità a Pieve di Bono. Il giorno dopo, venerdì 24 aprile, l’ultima tappa, quella che incoronerà il successore del russo del Team Ineos Pavel Sivakov, prenderà il via ancora dalla Valle del Chiese (si parla di una partenza dalla Idroland Fly Zone, a Nord del Lago d’Idro, al confine tra le province di Trento e Brescia, nei territori comunali di Bondone e Storo) per concludersi a Riva del Garda. Ricordiamo che il Tour of the Alps è successo già prima della partenza. L’Unione ciclistica internazionale ha infatti deciso di premiare gli organizzatori della corsa a tappe (il Gs Alto Garda ed i manager di Vitesse Europe) promuovendo il Tour of the Alps tra le Uci World Series, la nuova categoria del ciclismo mondiale che si colloca appena alle spalle delle gare World Tour, comprendente le prove di maggiore storia e prestigio a livello internazionale al di fuori delle grandi classiche del ciclismo.