Ciclismo estremo

Temperato a Passo Gavia senza ruota anteriore e manubrio

Ennesima impresa in impennata dello specialistà di Bassano del Grappa



PASSO GAVIA. A quanto pare sembra che per andare in bicicletta l’uso del manubrio, della ruota anteriore e della forcella sia diventato un optional, impossibile direte voi! E invece no quando di scena c’è lui, Simone Temperato, il ciclista funambolo di Bassano del Grappa che ne ha fatta un’altra delle sue. Abituato ad allenarsi sulle salite trentine domenica scorsa è riuscito a portare a termine una straordinaria impresa su una delle salite più impegnative delle Alpi con in suo singolare velocipede. E' stato proprio il Passo Gavia da Ponte di Legno che Simone ha affrontato pedalando in costante equilibrio e superando le innumerevoli difficoltà lungo il percorso. La bici usata da Simone pesa circa 3,7 kg è “semplicemente” una normale bicicletta da corsa a cui sono stati tolti solo i componenti. Pedalare è davvero difficile, con una mano si deve tenere sul tubo dello sterzo del telaio e con l’altra si deve bilanciare per mantenere l’equilibrio. Inoltre ha una normale ruota libera, davvero incredibile se pensiamo che l’impresa è stata portata a termine in 1 ora e 47 minuti per compiere i 17,3 Km di distanza e i 1363 metri di dislivello alla media di quasi 10 km orari.

Simone, che solo qualche settimana fa aveva scalato la salita del Menador in Valsugana seguito e scortato dagli amici del gruppo W La Fuga nelle stesse condizioni, ha in serbo ancora altri appuntamenti importanti in questa stagione, domenica 3 settembre sarà infatti alla cronoscalata di Punta Veleno a Castello di Brenzone e alla sesta edizione della Rampigada Santa a Trieste domenica 17 settembre e chissà che il Trentino gli porti ancora fortuna.
 













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