atletica

Sette trentini in tricolore, Crippa è il re dei 5mila

Ai campionati italiani Juniores e Promesse Yeman si prende la copertina ma è oro anche per Pilati, Baldessari, Lorenzi, Sinigaglia, Gyedu e Padovan



RIETI. Il movimento dell’atletica leggera “made in Trentino” è vivo e soprattutto vincente. Dopo due giornate sono già sette le vittorie centrate da atleti provinciali o tesserati per società trentine alla rassegna tricolore riservata a Junior e Promesse in corso di svolgimento a Rieti. Da sottolineare che alcuni di loro sono riusciti anche a conseguire le prestazioni minime per poter partecipare ai rispettivi Campionati europei, under 23 a Tallinn in Estonia (9-12 luglio) e under 19 ad Eskiltuna in Svezia (16-19 luglio). In casa Alto Adige, che schiera meno atleti dei cugini trentini, per il momento un secondo ed un terzo posto.

La copertina se la merita però Yemaneberhan Crippa autore di un gran 5000 metri. Il mezzofondista di origini etiopi, portacolori delle Fiamme Oro, ha chiuso in 14’14”45, tempo che gli vale la partecipazione alla kermesse europea ma soprattutto dopo quasi 15 anni aggiorna la statistica nazionale all time di categoria entrando nei primi trenta. Yeman ha agevolmente battuto il cuneese Pietro Riva (14’18”54). Dopo l’oro di Paola Padovan nel giavellotto promesse, il pomeriggio della seconda giornata è iniziata subito alla grande con il doppio oro sugli 800 metri. Con un finale irresistibile Lorenzo Pilati ha confermato che è sempre in auge la scuola del mezzofondo di Cles del suo mentore Pierino Endrizzi. Il mezzofondista dell’Atletica Valli di Non e Sole si è imposto in 1’50”17 (minimo per la rassegna continentale).

Dopo aver centrato già in batteria il minimo per Tallinn, l’unico obiettivo per Irene Baldessari era far suo il tricolore tra le Promesse. La mezzofondista trentina, tesserata per l’Esercito, ha tagliato il traguardo a braccia alzate in 2’07”79 dopo una bella progressione finale. Alle sue spalle Joyce Mattagliano, friulana originaria della Sierra Leone (2’08”28). Sui 400 piani gran ritorno al titolo italiano per l’ex capolista delle categorie giovanili Marco Lorenzi. Il quattrocentista valsuganotto delle Fiamme Gialle si è imposto in 47”21. Doppia medaglia regionale nel giavellotto juniores. Luisa Sinigaglia, atleta del Valsugana ma padovana di Este, si è imposta con 49,51 metri, misura realizzata al quarto lancio. Alle sue spalle la vicentina Ilaria Casarotto con esattamente un metro esatto in meno. Bronzo alla brissinese Stefanie Messner che, dopo essere rimasta sotto i 40 metri nei primi tre lanci, in quelli di finale dai 41,08 al quarto è stata capace di raggiungere i 47,78 al sesto ed ultimo. Vittoria con annesso minimo per andare agli Europei per Abigail Gyedu sui 100 ostacoli juniores. L’ostacolista di famiglia ghanese e che vive in provincia di Verona, portacolori del Gs Valsugana, ha vinto il primo titolo italiano in 14”07 battendo di appena un centesimo la piemontese Agnese Mulatero.

Soddisfazione per l’argento conquistato al primo anno da junior ma nello stesso tempo un pizzico di rabbia per aver fallito di un solo centesimo il primato provinciale assoluto che appartiene ad Erica Rossi, per Julia Viktoria Calliari. La sprinter bolzanina del Läufer Club è giunta seconda sui 100 in 11”88 venendo sconfitta, dopo tanti successi nelle categorie minori, dalla catanese Chiara Torrisi (Cus Palermo) che ha fermato i crono a 11”79.













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