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Serie A, l’Aquila vola con Reggio Emilia

Quaranta minuti vissuti sulle montagne russe e con il fiato sospeso in una sfida che dal primo all’ultimo istante è stata un’autentica battaglia sportiva: ne esce vincitrice la Dolomiti Energia



CASALECCHIO DI RENO. Quaranta minuti vissuti sulle montagne russe e con il fiato sospeso in una sfida che dal primo all’ultimo istante è stata un’autentica battaglia sportiva: ne esce vincitrice la Dolomiti Energia Trentino, che batte 74-78 l’Unahotels Reggio Emilia e centra il secondo successo consecutivo in campionato. Come la settimana prima contro Cremona, sono gli ultimi dieci minuti a lanciare la fuga decisiva dei ragazzi di coach Lele Molin, capaci di arrivare fino al +16 prima dell’ultimo disperato assalto dei padroni di casa infranto nel finale.

Cameron Reynolds, condizionato dai problemi di falli, chiude comunque con 18 punti in altrettanti minuti di gioco, il miglior marcatore dei bianconeri però è un inarrestabile Jordan Caroline da 19 con sette rimbalzi. Diciassette del solito implacabile Diego Flaccadori, una sentenza dall’arco dei tre punti (4/7), e secondo tempo da dominatore assoluto per Johnathan Williams, 13 punti con sei rimbalzi e due stoppate.

Tanti segnali incoraggianti per una Trento che dalla prossima settimana entra a tutti gli effetti nella “centrifuga” del doppio impegno settimanale: martedì sfida alla Blm Group Arena contro la Joventut Badalona: palla a due alle 20. 

Tornando alla partita in Emilia, i bianconeri faticano a trovare ritmo nella partita e Reggio sembra subito approfittarne con un 7-2 nei primi due minuti e mezzo, ma poi all’improvviso Flaccadori e Reynolds inseriscono le marce alte nella metà campo offensiva e propiziano il primo break della partita di marca bianconera. Con un paio di assalti al ferro di Caroline e una ritrovata compattezza difensiva la Dolomiti Energia costringe al timeout coach Caja sul 13-19, poi chiude il quarto avanti di otto sul 17-25. Reggio prova a rifarsi sotto con una prima parte di secondo quarto di grande pazienza ed esperienza, ma anche nei momenti più difficili della prima metà di partita Trento ha sempre il grande merito di rimanere avanti nel punteggio. Così quando Reynolds torna a colpire con i suoi canestri a raffica i bianconeri tornano rapidamente avanti, anche a +10 sul 30-40 prima che un’accelerata di Hopkins e Cinciarini fissi il 37-40 con cui si va all’intervallo lungo. I problemi di falli di Reynolds gravano su un attacco, quello bianconero, che prova comunque a trovare diversi protagonisti: su tutti uno strepitoso Johnathan Williams, che sale vertiginosamente di colpi col passare dei minuti. Reggio Emilia dopo essere stata di nuovo sotto in doppia cifra riagguanta la parità, ma questa volta negli ultimi 10’ il copione cambia: merito dei canestri in serie di Flaccadori e Reynolds e della solidità sotto canestro di Caroline e Williams. I brividi nel finale non tolgono ai bianconeri la soddisfazione di un grande successo esterno.













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