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Peter Fill alza bandiera bianca: "Stagione finita, ma la carriera va avanti fino a Cortina 2021"

Peter Fill, 36enne di Castelrotto, colonna della velocità azzurra, vincitore di due Coppe del mondo di discesa e una di combinata, ha deciso di chiudere anzitempo la sua stagione per problemi di natura fisica.



BOLZANO. Reduce da un’estate complicata, alle prese con un problema muscolare che lo aveva tenuto fuori dal circuito dopo i Giochi coreani, Peter Fill ha iniziato la nuova annata con una brutta caduta a Beaver Creek, che gli ha provocato  un ematoma alla schiena non ancora riassorbito.

E da qui allora, la decisione. "Per questa stagione mi fermo. Per gareggiare devi essere al 100%. Visto come sta la schiena, a Wengen non avrei potuto gareggiare; poi c'è Kitzbuehel, dove non puoi scendere se non stai bene; e Garmisch, che è la discesa più faticosa, non sarei stato in grado. Avrei potuto tentare per i Mondiali, ma non ha senso", ha spiegato Peter Fill.

"Durante un allenamento in slalom, il 23 dicembre, ho accusato anche un problema alla schiena. Mi fermo per un insieme di cose: nella zona lombare, dove ho preso la botta nella caduta di Beaver, ho perso tutto il tono muscolare. Ho provato a fare fisioterapia, ma appena mi muovo, vado subito in affaticamento, e mi torna il dolore. Già dopo Bormio avevo parlato con gli allenatori, continuare senza risultati voleva dire perdere tutti i punti e dover ripartire da pettorali altissimi. Tornerò, comunque, perché non voglio finire la carriera in questo modo. Volevo fare questa stagione e la prossima, ma adesso il mio obiettivo è cambiato voglio chiudere nel 2021 con i Mondiali in casa, a Cortina", ha aggiunto lo sciatore altoatesino.













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