Giro d’Italia 

Per Bais la “maglia rosa” delle fughe

Trento. Non ha vestito una maglia, ma anche Mattia Bais ha avuto l’onore di salire sul podio del Giro d’Italia numero 103. Il neoprofessionista di Nogaredo, che ha compiuto 24 anni durante lo...



Trento. Non ha vestito una maglia, ma anche Mattia Bais ha avuto l’onore di salire sul podio del Giro d’Italia numero 103. Il neoprofessionista di Nogaredo, che ha compiuto 24 anni durante lo svolgimento della corsa rosa (il 19 ottobre), ha avuto il suo momento di gloria in Piazza Duomo a Milano, premiato come vincitore della classifica delle fughe. Il corridore trentino dell’Androni Sidermec, alla sua prima esperienza in un Grande Giro, ha trascorso 458 chilometri in fuga, sui 3361 totali di gara, e ha primeggiato nella speciale graduatoria davanti a Marco Frapporti della Vini Zabù Ktm (428) e al compagno di squadra Simon Pellaud (352), con il britannico della Lotto Soudal Matthew Holmes (336) e Salvatore Puccio della Ineos Grenadiers (320) quarto e quinto classificato.

Una bella soddisfazione per Bais, che a suo modo è riuscito a lasciare il segno al debutto, confermandosi un atleta propenso agli attacchi dalla distanza, da sempre il suo marchio di fabbrica. Bais si è poi classificato quarto nella classifica finale dei traguardi volanti, vinta dallo svizzero Simon Pellaud, anche lui dell’Androni Sidermec.

«Partecipare al Giro d’Italia era un sogno che avevo fin da bambino – commenta Bais – L’ho realizzato e lo prendo come un nuovo punto di partenza. È stata un’esperienza fantastica e ringrazio la squadra per avermi dato questa opportunità. Ho cercato di dare tutto quello che avevo e sono tornato a casa con una piccola soddisfazione, la vittoria nella classifica dei chilometri di fuga». L.F.

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