PARIGI. Rafa Nadal ancor più nella storia. Lo spagnolo vince il suo 14esimo Roland Garros battendo nettamente in finale Casper Ruud con un doppio 6-3 nei primi due set per poi passeggiare nel terzo e decisivo set, concluso sul 6 a 0, facilitato dalla resa incondizionata del norvegese. 

Nadal, dunque, consolida il suo primato di Slam vinti, ora sono 22 in totale, e soprattutto può ambire concretamente ad aggiudicarsi il “titolo” di tennista più forte di ogni epoca. 

Prima della finale, è scattata una corsa di indiscrezioni su un possibile annuncio di ritiro da parte del maiorchino. Secondo i media francesi Nadal avrebbe chiesto agli organizzatori del torneo dello Slam di poter tenere una conferenza stampa aggiuntiva in cui secondo le voci avrebbe annunciato il suo addio. Ad alimentare ancora di più la cosa l'arrivo non previsto di Roger Federer. Ma l'indiscrezione è stata smentita dallo staff del campione spagnolo, in particolare dal responsabile della comunicazione, Benito Perez-Barbadillo, che sull'account twitter ha scritto: «Le informazioni apparse su alcuni media in merito alla richiesta di una seconda conferenza stampa di Rafael Nadal sono completamente false». Il caso per il momento pare chiuso.

Il maiorchino, 36 anni, anche in questi giorni ha ripetuto «non so se è il mio ultimo Roland Garros»: da anni il campione soffre per la sindrome di Müller-Weiss, un problema alle ossa del piede che gli ha causato sempre molto dolore.