Oss e Trentin, fuga senza fortuna, arriva solo Tolhoek

Flumserberg (svizzera). Primo arrivo in salita del Giro di Svizzera e prima vittoria da professionista per l’olandese Antwan Tolhoek, tra i componenti della fuga di 25 corridori che ha visto...



Flumserberg (svizzera). Primo arrivo in salita del Giro di Svizzera e prima vittoria da professionista per l’olandese Antwan Tolhoek, tra i componenti della fuga di 25 corridori che ha visto protagonisti anche il perginese Daniel Oss e il borghigano Matteo Trentin, penalizzati da un finale non adatto alle loro caratteristiche. Il 25enne della Jumbo Visma è stato l’unico dei fuggitivi a resistere al ritmo imposto nel finale dal nuovo leader della corsa Egan Bernal, che ha fatto il vuoto nel gruppo dei big.

Erano soltanto 120 i chilometri da percorrere nella sesta tappa della corsa svizzera, con partenza da Einsiedeln e arrivo in salita a Flumserberg, al termine di un’ascesa di 8,5 km con pendenza media del 9%. Il drappello dei fuggitivi ha imboccato la salita finale con due minuti di vantaggio e ha perso pezzi per strada chilometro dopo chilometro. L’unico a resistere al ritorno del gruppo, tirato dalla Ineos, è stato Tolhoek, che ha coperto l’ascesa in 26’25” (media 19,300 km/h) e ha preceduto di 17” Bernal. Il colombiano ora comanda la classifica con 12” di vantaggio su Rohan Dennis, 29” di Patrick Konrad e 35” su Jan Hirt e Tiesj Benoot. A completare il podio di tappa è stato François Bidard (Ag2r La Mondiale), altro componente della fuga, con Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida) quinto alle spalle di Jan Hirt (Astana) e Fabio Aru 15esimo a 1’11”. Oggi nuovo arrivo in salita al Passo San Gottardo. L.F.













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