Nuovi 4 casi ma il ritorno in campo si avvicina
Londra. Con un voto unanime, che testimonia la voglia condivisa di tornare in campo il prima possibile, i 20 club della Premier League hanno approvato la fase due del cosiddetto Project Restart, che...
Londra. Con un voto unanime, che testimonia la voglia condivisa di tornare in campo il prima possibile, i 20 club della Premier League hanno approvato la fase due del cosiddetto Project Restart, che prevede allenamenti agonistici, con contatto. Un nuovo significativo passo verso la ripresa del campionato, che secondo i media locali avverrà verso la metà di giugno. È ormai da più di una settimana che sono ricominciati gli allenamenti tra le squadre del massimo campionato inglese, ma finora le sessioni si sono sempre svolte a ranghi ridotti, rispettando per quanto possibile il distanziamento sociale, come previsto dal protocollo sanitario. Nel frattempo il numero dei contagi, e dei decessi, sull’isola è diminuito ad un ritmo incoraggiante. Un calo netto confermato dalle 12 positività registrate tra i 2572 test (99,5% di negativi) condotti tra i giocatori e lo staff delle 20 società della Premier. Ieri un pò a sorpresa se ne sono aggiunti quattro, appartenenti a tre diversi club, dopo il terzo giro di tamponi. Tra i tesserati risultati infetti nei giorni scorsi ci sono il portiere del Bournemouth Aaron Ramsdale, il difensore del Watford Adrian Mariappa e il vice-manager del Burnley Ian Woan. Casi sporadici, che non sembrano poter rallentare l’inerzia della ripresa, nonostante le proteste di qualche giocatore.