Serie A / Almeno due settimane di stop per lo svedese 

Milan al settimo cielo ma in ansia per Ibrahimovic 

Milano. Timeless, senza tempo. Come in altre occasioni, il 39enne Zlatan Ibrahimovic si è celebrato sui social senza modestia all’indomani del suo ennesimo show, con cui ha trascinato il Milan nello...



Milano. Timeless, senza tempo. Come in altre occasioni, il 39enne Zlatan Ibrahimovic si è celebrato sui social senza modestia all’indomani del suo ennesimo show, con cui ha trascinato il Milan nello scontro diretto con il Napoli. A far paura al Milan è però il tempo in cui dovrà fare a meno del suo cannoniere, almeno due settimane alla luce della diagnosi dell’infortunio che al San Paolo lo ha costretto a uscire dal campo al 79’: la risonanza magnetica ha fatto emergere una lesione al muscolo bicipite femorale della coscia sinistra, fra 10 giorni è previsto un nuovo controllo e per il momento lo svedese salterà almeno le prossime tre partite, le due di Europa League contro Lille e Celtic Glasgow e quella di campionato con la Fiorentina. Sono in dubbio le successive con Sampdoria e Sparta Praga. Più breve si annuncia lo stop per Alexis Saelemaekers, alle prese con un trauma distorsivo di primo grado alla caviglia destra, nonostante il quale ieri si è concesso uno scatto prima di chiedere il cambio. Franck Kessie invece ha passato la mattinata dal dentista, per sistemare un dente volato via in un contrasto. Segnali di mentalità molto graditi a Stefano Pioli, e a Daniele Bonera che lo sostituirà in panchina finché l’allenatore e il suo vice Giacomo Murelli saranno guariti dal Coronavirus. E lo staff è stato colpito anche dei tanti rossoneri che oggi si sono presentati a Milanello nonostante l'allenamento fosse solo facoltativo.

«È stata una grandissima soddisfazione, qui siamo tutti al settimo cielo - ha spiegato a Sky Sport il presidente Paolo Scaroni all’indomani del successo di Napoli -. Quello che più mi fa piacere è che abbiamo la squadra più giovane d’Europa e che conseguiamo dei risultati formidabili. Ora abbiamo tante partite di seguito, ma siamo qui purtroppo a parlare di qualche infortunio che ci potrà condizionare».

A cavallo fra settembre e ottobre il Milan ha vinto tutte le quattro partite senza Ibrahimovic, allora alle prese con il Covid. E complessivamente in tutto il 2020 non ha mai perso nelle 9 occasioni (6 vittorie e 3 pareggi) in cui è mancato il leader tecnico ed emotivo della squadra.















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