Lara Naki incanta i giudici sulle note di Sheherazade

TORINO. Le note del balletto “Sheherazade” dell'omonimo poema sinfonico di Nikolaj Rimskij-Korsakov scelte per il programma libero di questa stagione, ispirano Lara Naki Gutmann.La pattinatrice...


MARCO MARANGONI


TORINO. Le note del balletto “Sheherazade” dell'omonimo poema sinfonico di Nikolaj Rimskij-Korsakov scelte per il programma libero di questa stagione, ispirano Lara Naki Gutmann.

La pattinatrice trentina, solo terza dopo un pasticciato esercizio nel corto, si è superata nel free di ieri pomeriggio nella quarta ed ultima tappa del Gran Premio Italia centrando la vittoria con un punteggio parziale monstre, 122,76 (personale) che le ha consentito di vincere con 178,49. Si tratta del secondo punteggio più alto della carriera dopo i 179,01 punti ottenuti lo scorso anno ai Nordics Games a Stavanger.

Sul ghiaccio del PalaTazzoli di Torino, Lara Naki ha aperto il programma libero con un ottimo triplo Lutz al quale ha fatto seguito un preciso triplo loop e doppio Axel. Perfetta sulla sequenza di passi chiamata di livello 4 e chiusa senza sbavatura la prima combinazione, doppio Axel-doppio toeloop, la 18enne portacolori delle Fiamme Oro ha sbagliato la combo triplo Salchow (salto sottoruotato)-doppio toeloop. Dopo l’errore l’allieva di Gabriele Minchio si è ripresa egregiamente sulla sequenza coreografia sul triplo toeloop e sulle trottole finali.

Nel corto, pattinato sulla musica “The Sheltering Sky” di Ryuichi Sakamoto, la roveretana campionessa italiana in carica era caduta sul triplo toeloop d’apertura e aveva sbagliato la combinazione triplo Salchow (sottoruotato)-doppio toeloop. Buone, invece, la sequenza di passi di livello 4 e il doppio Axel.

Nella danza dominio degli azzurri Charlene Guignard e Marco Fabbri con l’ottimo punteggio di 226.87.

La finale del Grand Prix si svolgerà il 13 e 14 febbraio presso il palaghiaccio IceLab di Bergamo.

Sicura la partecipazione degli altoatesini Daniel Grassl e Gabriele Frangipani, del milanese Matteo Rizzo che da ottobre scorso vive e si allena ad Egna, e della Gutmann.

Cancellato il Campionato europeo di Zagabria, l’Isu entro fine gennaio prenderà una decisione in merito al Campionato mondiale di fine marzo di Stoccolma. La rassegna iridata che si terrà alla Globe Arena della capitale svedese sarebbe valida anche quale qualificazione ai Giochi olimpici di Pechino 2022. L’Italia sta cercando di allestire una gara internazionale, a porte chiuse, simile ad un Europeo ma le difficoltà sia legate ai contagi che alle restizioni di viaggio sono tante.

Nel frattempo ai Campionati russi di Chelyabinsk, 300 punti sfiorati da Mikhail Kolyada (296,15) che ha preceduto Makar Ignatov (265,37) e Mark Kondratiuk (260.31). Tra le donne tripletta targata scuola moscovita con Anna Shcherbakova (264.10) davanti a Kamila Valieva (254.01) ed Alexandra Trusova (246,37). Nelle coppie d’artistico vittoria per Evgenia Tarasova - Vladimir Morozov (228.23) e nella danza per Alexandra Stepanova - Ivan Bukin (220.16).

LE CLASSIFICHE

Donne: 1. (3.1) Lara Naki Gutmann 178.49 punti; 2. (1.2) Lucrezia Beccari 173.36; 3. (2.3) Roberta Rodeghiero 161.54; 4. (4.4) Greta Baldan 137.55.

Danza senior: 1. (1.1) Charlene Guignard - Marco Fabbri 226.87; 2. (2.2) Carolina Moscheni - Francesco Fioretti 171.04; 3. (3.3) Chiara Calderone - Francesco Riva 164.18.

Danza Junior: 1. (1.1) Carolina Portesi Peroni - Michael Chrastecky 161.23; 2. (2.2) Nicole Rosanna Calderari - Marco Cilli 153.13; 3. (3.3) Noemi Maria Tali - Stefano Frasca 146.10; 4. (4.4) Giulia Tuba - Andrea Tuba 132.08; 5. (5.5) Beatrice Ventura - Amedeo Bonetto 107.42.













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