La Val di Fassa vuole la Coppa del mondo

Pozza di fassa. A Pozza di Fassa è arrivato il triplice fischio per i Campionati Mondiali Junior Val di Fassa 2019, nel corso di una serata durante la quale i presidenti del Comitato Organizzatore...



Pozza di fassa. A Pozza di Fassa è arrivato il triplice fischio per i Campionati Mondiali Junior Val di Fassa 2019, nel corso di una serata durante la quale i presidenti del Comitato Organizzatore Tiziano Mellarini (onorario) e Davide Moser (esecutivo), assieme al project manager Filippo Bazzanella, hanno voluto ringraziare gli oltre 500 volontari che per 10 giorni (dal 18 al 27 febbraio) hanno consentito assieme ai responsabili di settore, al direttivo e ai sostenitori, di realizzare un grande evento con risultati straordinari sotto tutti i punti di vista. Merito soprattutto dei tre soci fondatori Apt Val di Fassa, Ski Team Fassa e Us Monti Pallidi, nonché dalle società impianti Skiarea Buffaure e Skiarea San Pellegrino e dalle amministrazioni comunali. Dulcis in fundo la Provincia Autonoma di Trento, che nella precedente legislatura ha appoggiato particolarmente questo progetto con l'allora assessore Tiziano Mellarini e con il dirigente Sergio Bettotti.

Una manifestazione che fu inaugurata con il calcio d’inizio il 26 settembre 2017 a Canazei e che ha rappresentato un banco di prova per un territorio e per una comunità che in passato mai sei era messa in gioco per dare vita ad un evento di caratura internazionale, superando l'esame a pieni voti. E proprio partendo da questo presupposto i Mondiali Junior per la Val di Fassa non rappresentano più un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza. Un concetto espresso da tutti i partecipanti al talk show che ha animato la seconda parte della serata, al quale ha preso parte anche il presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti, assieme alla senatrice e Procuradora del Comun General de Fascia Elena Testor, la Sorastant de la Scola Ladina de Fascia Mirella Florian, il presidente del Consorzio impianti Val di Fassa e Carezza Daniele Dezulian, il direttore dell’Apt Val di Fassa Andrea Weiss, il presidente di Fisi Trentino Tiziano Mellarini, il direttore sportivo dello sci alpino di Fisi Massimo Rinaldi, il direttore di Infront Sports & Media Tito Giovannini e il presidente del Comitato Organizzatore Davide Moser.

Precisi i concetti esposti nel corso della tavola rotonda coordinata dal giornalista Rai Davide Labate. «La Val di Fassa ora vuole la Coppa del Mondo» ha dichiarato il presidente del Comitato Organizzatore Davide Moser e gli hanno fatto eco, con i loro interventi tutti gli altri relatori, compreso il presidente della provincia Maurizio Fugatti: «Di fronte alla volontà di una valle, che ha dimostrato capacità organizzative e unità d’intenti, qualora si presentasse l’occasione di entrare nel circuito più importante al mondo la Provincia non rimarebbe di sicuro sorda. E l’appoggio non potrà mancare per centrare un obiettivo che consentirebbe di ottenere una visibilità straordinaria per la valle, ma pure per il Trentino, entrando nel gotha delle località iridate dello sci».

Il sogno non è comunque di facile realizzazione e deve per forza passare per ulteriori lavori di sistemazione delle due arene di gara, la pista Aloch e la pista La Volata.













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