il caso

La tennista ucraina Kostyuk non dà la mano alla russa Potapova, al torneo di Miami scoppia il caso

I tennisti ucraini: «Chiesto un incontro ma dalla Wta nessuna risposta»



MIAMI. Scoppia il caso della tensione tra ucraine e russe al torneo di tennis di Miami dove è impegnato anche l’altoatesino e numero uno azzurro Jannik Sinner (in campo oggi, 24 marzo, contro Laslo Djere).

Aryna Sabalenka, bielorussa numero 2 al mondo, aveva parlato nei giorni scorsi di vero e proprio "odio" dalle colleghe. E a conferma che il sentimento di avversione è fortissimo, è arrivato il gesto di Marta Kostyuk: la ventenne ucraina, numero 38 al mondo, si è rifiutata di stringere la mano a fine match all'avversaria russa che l'aveva battuta 6-1 6-3,  Anastasia Potapova. "Avevamo chiesto un incontro al consiglio di amministrazione del circuito femminile - ha spiegato Kostyuk - per affrontare questo tema. Ma non l'abbiamo ottenuto. Niente. Dalla Wta solo silenzio".

La stessa richiesta, avanzata da diversi tennisti ucraini, era stata annunciata nei giorni scorsi da un'altra atleta, Lesia Tsurenko, che a Indian Wells si era ritirata prima di affrontare Sabalenka per una crisi di panico. Kostyuk non ha rivelato quale era lo scopo dell'incontro richiesto ("Prima che possa aver luogo un incontro, non credo sia una buona idea parlarne"), ha detto.

Potapova si era resa protagonista a Indian Wells di un gesto che aveva provocato le reazioni degli ucraini, scendendo in campo con una maglia dello Spartak Mosca. Risultato, un'ammonizione dalla Wta. "Ci sono molte cose che mi lasciano perplesse - ha detto a fine match Kostyuk - So che qualunque cosa io dica, ne riceverò odio. Ma dell'ammonizione a Potapova non so che dire, direi che è divertente". 













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