ATLETICA

La carriera di Schwazer ai titoli di coda, condannato in via definitiva per doping

Il tribunale federale svizzero, come già il Tas, conferma la squalifica di otto anni per il marciatore altoatesino



BOLZANO. Il tribunale federale svizzero di Losanna ha respinto la richiesta di annullamento della squalifica di otto anni infilitta al 35enne marciatore altoatesino nell’estate 2016 per positività al testosterone dopo un controllo a sorpresa del 1° gennaio dello stesso anno. Si tratta della seconda squalifica per doping dopo quella del 2012 decisa alla vigilia delle Olimpiadi di Londra. 

Gli avvocati di Schwazer, oro nella 50 km di Pechino 2008, si erano rivolti al tribunale elvetico, che già aveva respinto una richiesta di sospensiva, dopo che il Tas aveva a sua volta rigettato il ricorso.













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