SCI

La carica dei seicento con i campioni in Val Senales 

Successo di partecipazione alla giornata conclusiva del Fisi Tour ai 3200 metri del ghiacciaio. Tra i più applauditi Lara Della Mea, Tobias Kastlunger e Alex Vinatzer 



VAL SENALES. Oltre 600 le persone che oggi hanno partecipato alla giornata conclusiva del Fisi Tour 2019. Oltre 100 i partecipanti alla gara di slalom gigante a quota 3.200. Sul ghiacciaio i giovani atleti hanno avuto apripista di eccezione, gli azzurri Lara Della Mea, Tobias Kastlunger e Alex Vinatzer. Con loro Robert Antonioli, Michele Boscacci, Alba De Silvestro, Patrick Pigneter, Clara Florian, Greta Pinggera, Evelyn Lanthaler. Gli azzurri hanno sciato in compagnia degli appassionati che sono saliti al Glacier Hotel Grawand per partecipare alla giornata della Fisi. Un gran finale che ha portato sulle piste del ghiacciaio oltre 600 persone, per la maggior parte giovanissimi, che hanno avuto modo di gareggiare e di trascorrere una giornata al fianco dei propri campioni.

Vinatzer: "Condizioni ottimali, una neve cosi non la trovi ovunque, il tempo era perfetto. I bambini erano entusiasti di sciare con noi, secondo me si sono divertiti, oggi“. Un consiglio ai campioni di domani? "Allenarsi tanto“.

Nel gigante si é distinta la preparazione dei giovani altleti dei club provenienti da ogni parte di Italia. Il più giovane di loro aveva 5 anni, Mattia Perisinotto, dello SC Bressanone, il più anziano, classe 1935, veniva da Merano, Otto Totschlaeger, del Club Ski Alpin Merano. Una gara segnata dal bel tempo, con neve farinosa e perfetta, ha fatto da sfondo alla giornata conclusa con le premiazioni nell hotel più alto d Europa, il Glacier Hotel Grawand, insieme a Peter Fill e Manfred Möllg. A chiudere il tour della Fisi una serata di gala.

Per la Fisi una bella notizia arriva dal settore velocità: bastava un tredicesimo posto nella gara conclusiva sul pendio di Grand Valira (And) per assicurarsi la Coppa del mondo numero 11 della carriera, invece Simone Origone ha voluto esagerare, dominando alla sua maniera la prova, annichilendo la concorrenza, compreso Manuel Kramer, l'unico avversario ancora in grado di contrastarlo aritmeticamente. Invece l'austriaco non è andato oltre il sesto posot, rimanendo fuori dalla manche conclusiva e rendendo ancora più semplice il compito del campione valdostano.













Scuola & Ricerca

In primo piano